Caterina d'Alessandria Patrona di Camerata Picena
Santa Caterina d'Alessandria (287 – Alessandria d'Egitto, 305) vergine e martire, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e, in generale, da tutte le Chiese Cristiane che ammettono la venerazione dei Santi.
Oltre all'incerta data di nascita (probabilmente 287) e al fatto che fu sottoposta a martirio ad Alessandria d'Egitto nel 305 (circa), della sua vita si sa poco ed è difficile distinguere la realtà storica dalle leggende popolari. Esistono anche delle fonti scritte, tutte però posteriori di diversi secoli; la più antica è una Passione in greco del VI-VII secolo; poi ci sono un'altra passione dell'XI secolo e la Legenda Aurea, che risale al XIII secolo.
Secondo la tradizione, Caterina era una bella giovane egiziana e la Legenda Aurea specifica che era figlia del re Costa, il quale la lasciò orfana giovanissima, e che fu istruita fin dall'infanzia nelle arti liberali. Caterina venne chiesta in sposa da molti uomini importanti, ma ebbe in sogno la visione della Madonna con il Bambino che le infilava l'anello al dito facendola sponsa christi.
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