Nel presente blog verranno riportate le varie ricorrenze e gli onomastici ed i compleanni degli amici!
giovedì 31 agosto 2023
31 AGOSTO - STAMIRA
Nel 1174 la città di Ancona, una delle Repubbliche marinare , è posta sotto assedio dall'arcivescovo di Magonza Cristiano di Buch, per conto di Federico Barbarossa.
Contro la città di Ancona sono schierate le maggiori potenze del tempo. In uno scontro fu gettata una botte con della resina e della pece davanti agli steccati degli attaccanti per impedirne l'ingresso, ma era molto pericoloso accenderla. Andò una vedova di nome Stamira, con un'ascia spezzò la botte ed il fuoco che si sviluppò distrusse parte delle macchine da guerra degli assedianti. Grazie a questo fatto gli anconetani poterono uscire, per un breve periodo, dalle mura in modo da rifornirsi di cibo. Alla fine la città riuscì, ancora una volta, a respingere il desiderio di conquista del Barbarossa.
mercoledì 30 agosto 2023
martedì 29 agosto 2023
29 AGOSTO - SAN GIOVANNI IL BATTISTA - PATRONO DI CAMERANO
Ain Karem, Giudea – † Macheronte? Transgiordania, I secolo
Giovanni Battista è l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti perché poté additare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Gesù. Giovanni è il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca.
Patronato: Monaci
Emblema: Agnello, ascia
Martirologio Romano: Solennità della Natività di san Giovanni Battista, precursore del Signore: già nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esultò di gioia alla venuta dell’umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.
29 AGOSTO - RICORDI DI VIAGGIO - CAMMINO FRANCESCANO DELLA MARCA
lunedì 28 agosto 2023
28 AGOSTO - FRANCO SCATAGLINI
Nato ad Ancona nel 1930, frequenta la scuola di avviamento professionale e viene assunto alle Poste italiane dove lavora fino al 1976.
Durante la seconda guerra mondiale, mentre era sfollato a Chiaravalle, nella biblioteca del paese inizia il suo amore per la poesia.
Finita la guerra, le prime passioni politiche lo portano, assieme ad altri giovani intellettuali, tra cui Italo Calvino, in Unione Sovietica, ma ritorna con una forte delusione del sistema.
All'età di vent'anni pubblica Echi, una raccolta di versi in italiano. Resosi conto della superficialità della sua conoscenza della lingua, inizia gli studi in modo autonomo: quando legge Pier Paolo Pasolini riconosce nell'amore verso la lingua volgare una nuova ispirazione artistica.
Così, nel 1973, anche grazie ai consigli del critico ed editore anconitano Carlo Antognini, arriva a pubblicare la sua prima raccolta di poesie in vernacolo anconitano, E per un frutto piace tutto un orto a cui fa seguito, quattro anni dopo, So' rimaso la spina. In questo periodo, Scataglini inizia a cimentarsi anche come pittore.
Nel 1982 esce Carta laniena, grazie al quale vince il premio Carducci. Più tardi conclude la traduzione, seppur parziale, del romanzo medievale in versi Le Roman de la Rose, che lo porta ad affermarsi fra i poeti italiani.
L'ultima sua opera, El sol, pubblicata postuma, è un poema autobiografico.
Franco Scataglini muore improvvisamente la notte del 28 agosto 1994 nella sua casa di Numana ed è seppellito nel piccolo cimitero del paese.
La poesia di Scataglini è stata variamente definita: dialettale, neodialettale, neovolgare. Il suo anconitano è certo rivisto, arricchito con arcaismi, ricreato come lingua d'autore.
Il 25 luglio 2010 gli è stato dedicato il parco del Cardeto di Ancona.
domenica 27 agosto 2023
27 AGOSTO - AUGURI GIORGIO
sabato 26 agosto 2023
26 AGOSTO - UN POETA IN ANCONA - IL VIALE DELLA VITTORIA
Pier Paolo Pasolini
dal libro La Lunga Strada di Sabbia, 1959
Ancona, città semplice e felice! E certo, malgrado la triste ricostruzione, una tra le più belle d’Italia. Città senza lungomari, gremita, con perfezione, su una punta sulla cui vetta c’è la cattedrale, e che fa si che Ancona dia su due mari. Ma il passeggio, la domenica avviene sulla grande via che unisce i due mari, da cui i due mari non si vedono: c’è un passaggio di terraferma.
Viale della Vittoria - nevicata del 2010 |
venerdì 25 agosto 2023
25 AGOSTO - UN POETA IN ANCONA - IL CAMPO DEGLI EBREI
Pier Paolo Pasolini
dal libro La Lunga Strada di Sabbia, 1959
Questo rende la città ancora più cara. Non l’ho mai vista, eppure la riconosco: l’amo subito, eppure mi resta straniera.
Solo il giorno dopo, scopro che ha una spiaggia, una nitida spiaggia di sassi e scoglietti, sotto una grande scalinata retorica e biancheggiante, con tempietti e colonne, e un grande ristorante rotondo che domina il mare. Ma la spiaggia di Ancona che io ricorderò, sarà quella che ho visto nel cuore della notte, alle due, alle tre, con una luna abbandonata nel cielo e nel mare, lassù.
Al campo degli ebrei, cioè al cimitero degli ebrei, abbandonato anch’esso, coi cippi strappati, divelti, disseminati sul grande prato concavo, e, subito lì accanto, un burrone, sul mare, dove ferme, lontane, nemiche, tremano le luci del porto e della città, finalmente, come forse vorrebbe, senza vita.
giovedì 24 agosto 2023
24 AGOSTO - MEMORIE SENZA TEMPO
mercoledì 23 agosto 2023
23 AGOSTO -LA STORIA SIAMO NOI - ASBDM
martedì 22 agosto 2023
22 AGOSTO - ALBO D'ORO TRAVERSATE MONTE CONERO - SECONDA SERIE
Breve riassunto, in ordine sparso, di alcune avventure effettuate nel corso degli anni con gli amici
Trattasi di 'traversata del Monte Conero, o meglio, il percorso effettuato via mare alle pendici del Monte Conero sia a piedi che a nuoto, da nord a sud
Nel corso degli anni il punto di partenza e di arrivo è stato modificato, ma il fascino è rimasto sempre invariato
ciao!
Albo D'Oro
(Rivisto e corretto)
Per approfondire, clicca qui
SECONDA SERIE
Quarta Traversata
Anno: 22 agosto 2009
Partenza: Spiaggia San Michele - Arrivo: Spiaggia San Michele
Partecipanti: Max Don King, Ildorico, Albion, Andrea, Mariettonostro, Davide
Note: Andata e ritorno alle Due Sorelle, Mare tranquillo, Giornata stupenda.
Per approfondire, clicca qui
Quinta Traversata
Anno: 11 agosto 2010
Partenza: Mezzavalle - Arrivo: Porto di Numana
Partecipanti: Max Don King, Ildorico
Note: Mare una tavola, Giornata stupenda, Max incontra una serie di amiche.
Per approfondire, clicca qui
Sesta Traversata
Anno: 21 agosto 2011
max
ildorico
Insomma se non vi fate male non siete contenti!
Partenza all'alba, da Mezzavalle, insomma il percorso classico di questa seconda serie:
Mezzavalle-Porto di Numana
Per approfondire, clicca qui
Settima Traversata
Anno: 04 Agosto 2012
Poche le immagini fotografiche, purtroppo la macchina fotografica che Max aveva predisposto non ha retto al grande momento!
Ma non importa!!
Quindi:
presenti, Salvy, Max ed ildorico
percorso: da Mezzavalle al Porto di Numana
dettagli
h 08:00 partenza da Mezzavalle
h 09:15 la vela
h 10:00 i gabbiani
h 11:00 le due sorelle
h 12:30 sassi neri
h 14:00 porto Numana
Per approfondire, clicca qui
Ottava Traversata
Anno: 12 Agosto 2013
la mitica traversata del Monte Conero, questa edizione da Mazzavalle a Sirolo, spiaggia San Michele.
Info
partenza h 08:20
spiaggia la torre h 10:00
spiaggia San Michele h 14:55
Max, Paola, Ildorico
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lunedì 21 agosto 2023
21 AGOSTO - ALBO D' ORO TRAVERSATE MONTE CONERO - PRIMA SERIE
Breve riassunto, in ordine sparso, di alcune avventure effettuate nel corso degli anni con gli amici
Trattasi di 'traversata del Monte Conero, o meglio, il percorso effettuato via mare alle pendici del Monte Conero sia a piedi che a nuoto, da nord a sud
Nel corso degli anni il punto di partenza e di arrivo è stato modificato, ma il fascino è rimasto sempre invariato
ciao!
Albo D'Oro
(Rivisto e corretto)
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Prima Traversata
Anno: 1994
Partenza: Portonovo - Arrivo: Spiaggia di San Michele, Sirolo
Partecipanti: Maurizio, Davide, Max Don King, Ildorico, Salvatore
Note: Mare mosso, molto mosso!
Seconda Traversata
Anno: 14 agosto 1995
Partenza: Trave - Arrivo: Spiaggia Urbani, Sirolo
Partecipanti: Max Don King, Ildorico, Salvatore,
Note: Mare una tavola, guest star Riccardo in canoa.
Terza Traversata
Anno: 1996
Partenza: Sardella - Arrivo: Porto di Numana
Partecipanti: Max Don King, Ildorico, Salvatore, Marco, Monica
Note: Mare tranquillo, Marco bianco latte, Monica con le pinne.
Quarta Traversata
Anno: 22 agosto 2009
Partenza: Spiaggia San Michele - Arrivo: Spiaggia San Michele
Partecipanti: Max Don King, Ildorico, Albion, Andrea, Mariettonostro, Davide
Note: Andata e ritorno alle Due Sorelle, Mare tranquillo, Giornata stupenda.
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Quinta Traversata
Anno: 11 agosto 2010
Partenza: Mezzavalle - Arrivo: Porto di Numana
Partecipanti: Max Don King, Ildorico
Note: Mare una tavola, Giornata stupenda, Max incontra una serie di amiche.
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Sesta Traversata
Anno: 21 agosto 2011
max
ildorico
Insomma se non vi fate male non siete contenti!
Partenza all'alba, da Mezzavalle, insomma il percorso classico di questa seconda serie:
Mezzavalle-Porto di Numana
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Settima Traversata
Anno: 04 Agosto 2012
Poche le immagini fotografiche, purtroppo la macchina fotografica che Max aveva predisposto non ha retto al grande momento!
Ma non importa!!
Quindi:
presenti, Salvy, Max ed ildorico
percorso: da Mezzavalle al Porto di Numana
dettagli
h 08:00 partenza da Mezzavalle
h 09:15 la vela
h 10:00 i gabbiani
h 11:00 le due sorelle
h 12:30 sassi neri
h 14:00 porto Numana
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Ottava Traversata
Anno: 12 Agosto 2013
la mitica traversata del Monte Conero, questa edizione da Mazzavalle a Sirolo, spiaggia San Michele.
Info
partenza h 08:20
spiaggia la torre h 10:00
spiaggia San Michele h 14:55
Max, Paola, Ildorico
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domenica 20 agosto 2023
20 AGOSTO - COLLETTIVO BIANCOROSSO - PARTE QUARTA
COLLETTIVO BIANCOROSSO - PARTE QUARTA
Umberto Saba
sabato 19 agosto 2023
19 AGOSTO - COLLETTIVO BIANCOROSSO - PARTE TERZA
COLLETTIVO BIANCOROSSO - PARTE TERZA
conquistò la promozione all’ultima giornata, e per tutta riconoscenza Ermanno Pieroni
licenziò l’allenatore, cose dell’altro mondo.
Quindi si parte per grandi traguardi, qualcuno arrischia il pronostico di Zona UEFA,
l’allenatore è Manichini, secondo di Carletto Mazzone in tanti anni di onesta
militanza in serie A e B.
L’inizio disastroso determina l’allontanamento dell’incolpevole Menichini, l’arrivo
sulla panchina dorica di Nedo Sonetti, un attempato e robusto signore ormai da tanto
tempo distante dai campi di calcio, di lui si ricordano alcuni anni sulla panchina
dell’Atalanta e dell’Inter, ma soprattutto delle comode e tranquille apparizioni alle
trasmissioni di carattere scientifico/culturale curate da Maurizio Mosca a dissertare di
massimi sistemi e sbirciare le generose scollature di qualche letterina bionda o mora.
Con il vecchio Nedo la situazione non cambia, il presidente per Natale fa arrivare dei
rinforzi, gente di esperienza pagata a gettone, capirai che impegno….
Comunque si affacciano alla ribalta dorica giocatori come Dino Baggio, fermo da un
paio di anni ed altri sulla stessa lunghezza d’onda.
Tante partite, molte sconfitte e solo qualche pareggio, pochini a dire il vero.
Da qui il colpo di genio, si cambi ancora allenatore, ed ecco arrivare Giovanni
Galeone, mentore della zona, l’allenatore aveva allenato il Pescara di Junior
raggiungendo discreti risultati, ma con i dorici riesce solo a confermare quanto fatto
dai suoi predecessori.
Direi adesso di parlare di vita vissuta, o meglio delle uscite del sottoscritto allo stadio
Meazza per vedere le partire di Intenazionale – Ancona eMilan – Ancona.
Entrambe le partite hanno avuto un unico finale, netta sconfitta della squadra ospite, e
sugli splati oltre al sottoscritto alcuni estemporanei sostenitori del club dorico, ma
andiamo con ordine.
Intenazionale – Ancona, siamo sul finire del 2003, George (alias ilcompagnogiorgio ), Bongo ed il sottoscritto si
recano al Meazza per tifare biancorosso ed ho detto tutto.
Siamo sulla tribuna arancione, buona visuale, soprattutto per i gol che l’Inter infila
nella porta del povero portiere biancorosso.
La partita non ha storia, i nerazzurri segnano alla metà del primo tempo e per gli
ospiti tutta una prestazione in salita, direi come se il sottoscritto si mettesse a scalare il
Mottarone, un calvario altro che gesto atletico.
FORZA DORICI
venerdì 18 agosto 2023
18 AGOSTO - COLLETTIVO BIANCOROSSO - PARTE SECONDA
COLLETTIVO BIANCOROSSO
GRANDE DORICIParte Seconda
Ricordi sparsi
Come quasi tutte le squadre, l’Ancona ha militato nelle serie cosiddette minori, dalla Serie D in su, almeno questo.
Stadio Dorico - La Gradinata |
Nella puntata precedente ho dimenticato di dire che all’inizio la squadra si chiamava U.S. Anconitana, e solo negli anni 70 prese il nome di Ancona Calcio SPA.
Con il vecchio nome ebbe momenti di gloria negli anni quaranta partecipando ad un girone SUD della Serie A, campionato poi vinto dalla Roma, vi potete immaginare il clima.
Bene Serie A, girone Sud, e poi tanti campionati dalle parti della Serie D e , C e B, fino al grande salto con Edoladro in serie A, 1992/93.
Edoladro, al secolo Edoardo Longarini, il grande presidente, palazzinaro romano che nella più classica tradizione ha voluto abbinare il motto ‘panem et circem’, e così dopo aver mangiato quello che si poteva a Roma, ha pensato di prendere le redini della squadra di calcio, circem, e di presidiare tutti gli appalti stradali di Ancona e provincia, panem, per lui (n.d.r.)
Sergio Zarate el raton |
Per gli italiani, basta ricordare Pecoraro Scanio, fratello del parlamentare dei verdi, Centofanti, il Thomas Millian del calcio, che poi giocherà a San Siro sulla sponda nerazzurra.
Felice Centofanti |
Mi raccomando, arrivammo penultimi si, ma sempre davanti al Pescara, ed ho detto tutto!
giovedì 17 agosto 2023
17 AGOSTO - COLLETTIVO BIANCOROSSO - PARTE PRIMA
COLLETTIVO BIANCOROSSO
GRANDE DORICI
Parte Prima
Introduzione
Scriverò qualche nota per i miei lettori, nella speranza che vogliano e desiderino sapere di come la squadra dorica abbia giocato, ma prima una breve presentazione.
Anni fa l’Ancona Calcio SPA, militava in serie A, guidata da allenatori della grande esperienza quali Nedo Sonetti, e Giovanni Galeone, nell’ordine un Trap ed un Ceko dei poveri, è riuscita ad arrivare buona ultima cogliendo una solo vittoria per tutto il campionato di serie A, 2003/04.
Ingresso Stadio Dorico |
A questo punto, gli imprenditori locali hanno tirato su due becchette, e con i soldi recuperati l’unica iscrizione possibile era la C2, il lodo Petrucci non si è potuto applicare in quanto l’azionariato non ha depositato la cifra richiesta dalla Lega a garanzia di una iscrizione nella Serie Cadetta.
Gli imprenditori delle città di mare sono sempre molto ‘tirati’ ed ‘accorti’.
La Curva |
E così ecco cominciare l’avventura della C2 anno 2004/05, lo scrivente ricorda alcuni campionati di serie D, con epici scontri con le stesse squadre che adesso militano nella attuale C2.
Sì Sì Sì, serie C sulle ossa del Forlì.
C'era un altro slogan, che comprendeva anche il Fano, ma questo è consigliato per i maggiori di diciotto anni.
Questo si urlava allo Stadio ‘Dorico’, in Viale della Vittoria, dove esisteva una sola Curva con alla sommità piantati dei bei pini marittimi che nelle calde domeniche di maggio/giugno erano molto apprezzati.
A proposito lo stadio Dorico, inaugurato nel Ventennio, originariamente si chiamava giustamente 'Littorio', e comprendeva anche una discreta pista di atletica che ha visto cimentare lo scrivente in lunghi allenamenti di atletica specialità fondo, ma questa è un'altra storia.
Stadio Del Conero |
E va bene, Stadio del Conero, questa volta con tutte e due le curve a disposizione degli spettatori ed una capienza di ca 23.000 persone.
mercoledì 16 agosto 2023
16 AGOSTO - SAN ROCCO
martedì 15 agosto 2023
15 AGOSTO - ASSUNZIONE DI MARIA
Dal web
Assunzione della Beata Vergine Maria
15 agosto
L'Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte'. (Conc. Vat. II, 'Lumen gentium', 59). L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
lunedì 14 agosto 2023
14 AGOSTO -LA STORIA SIAMO NOI - LA NUMERO UNO
domenica 13 agosto 2023
13 AGOSTO - MEMORIE SENZA TEMPO - ANGOLI DEL PORTO DORICO
sabato 12 agosto 2023
12 AGOSTO - AUGURI GASOLINE
12 AGOSTO - AUGURI GIAGIA
venerdì 11 agosto 2023
11 AGOSTO - SANTA CHIARA DI ASSISI
Santa Chiara Vergine
Assisi, 1193/1194 - Assisi, 11 agosto 1253
Ha appena dodici anni Chiara, nata nel 1194 dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci, quando Francesco d'Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall'esempio di Francesco, la giovane Chiara sette anni dopo fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Il santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S.Paolo, a Bastia Umbra, dove il padre tenta invano di persuaderla a ritornare a casa. Si rifugia allora nella Chiesa di San Damiano, in cui fonda l'Ordine femminile delle «povere recluse» (chiamate in seguito Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il «privilegio della povertà». Per aver contemplato, in una Notte di Natale, sulle pareti della sua cella il presepe e i riti delle funzioni solenni che si svolgevano a Santa Maria degli Angeli, è scelta da Pio XII quale protettrice della televisione. Erede dello spirito francescano, si preoccupa di diffonderlo, distinguendosi per il culto verso il SS. Sacramento che salva il convento dai Saraceni nel 1243.
Patronato: Televisione
Etimologia: Chiara = trasparente, illustre, dal latino
Emblema: Giglio, Ostia
Martirologio Romano: Memoria di santa Chiara, vergine, che, primo virgulto delle Povere Signore dell’Ordine dei Minori, seguì san Francesco, conducendo ad Assisi in Umbria una vita aspra, ma ricca di opere di carità e di pietà; insigne amante della povertà, da essa mai, neppure nell’estrema indigenza e infermità, permise di essere separata.
giovedì 10 agosto 2023
10 AGOSTO - SAN LORENZO
Lorenzo (in latino: Laurentius; Huesca, 225 – Roma, 10 agosto 258) è stato uno dei sette diaconi di Roma, dove venne martirizzato nel 258 durante la persecuzione voluta dall'imperatore romano Valeriano nel 257. La Chiesa cattolica lo venera come santo.
Nascita Osca, Hispania 225
Morte Roma, Italia 10 agosto 258
Venerato da Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Santuario principale basilica di San Lorenzo fuori le Mura di Roma
Ricorrenza 10 agosto
Attributi Graticola, ramo di palma, dalmatica, libro ed elemosina
Patrono di diaconi, osti, cuochi, librai, bibliotecari, librai, pasticcieri, vermicellai, pompieri, rosticcieri e lavoratori del vetro.
Patrono dello Sri Lanka, di Grosseto, Norimberga, Rotterdam, Tivoli, Rapino, Torre Orsaia e molti altri luoghi . Compatrono di Roma, Prato e Perugia.
mercoledì 9 agosto 2023
09 AGOSTO - MEMORIE SENZA TEMPO - IL 2018 E I 100 ANNI 1° CONFLITTO MONDIALE
Il volo su Vienna del 9 agosto 1918 fu una trasvolata compiuta da 11 Ansaldo S.V.A. dell'87ª Squadriglia Aeroplani, detta la Serenissima. Dieci erano monoposto, tra S.V.A.5 e S.V.A.9, pilotati da Antonio Locatelli, Girolamo Allegri detto fra' Ginepro, Lodovico Censi, Aldo Finzi, Pietro Massoni, Giordano Bruno Granzarolo, Giuseppe Sarti, Francesco Ferrarin, Masprone e Contratti; l'ultimo era un biposto S.V.A.10 pilotato dal Capitano Natale Palli. Il Maggiore Gabriele d'Annunzio, comandante della Squadra Aerea S. Marco, era nell'abitacolo anteriore; con loro Garibaldo Marussi, di nove anni, figlio di Nino Marussi, scultore fiumano, amico di Gabriele d'Annunzio.
09 AGOSTO - LA NOTTE DI SAN LORENZO
martedì 8 agosto 2023
08 AGOSTO - SAN DOMENICO
San Domenico di Guzman Sacerdote e fondatore dei Predicatori
8 agosto
Burgos, 1170? - Bologna, 6 agosto 1221
Nato nel 1170 a Caleruega, un villaggio montano della Vecchia Castiglia (Spagna), si distinse fin da giovane per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero a quella austerità di vita che era alla base dell'eresia degli Albigesi e dei Valdesi, fondò a Tolosa l'Ordine dei Frati Predicatori che, nato sulla Regola agostiniana, divenne nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità (per la prima volta legata ad un ordine clericale), una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. San Domenico si distinse per rettitudine, spirito di sacrificio e zelo apostolico. Le Costituzioni dell'Ordine dei Frati Predicatori attestano la chiarezza di pensiero, lo spirito costruttivo ed equilibrato e il senso pratico che si rispecchiano nel suo Ordine, uno dei più importanti della Chiesa. Sfinito dal lavoro apostolico ed estenuato dalle grandi penitenze, il 6 agosto 1221 muore circondato dai suoi frati, nel suo amatissimo convento di Bologna, in una cella non sua, perché lui, il Fondatore, non l'aveva. Gregorio IX, a lui legato da una profonda amicizia, lo canonizzerà il 3 luglio 1234. (Avvenire)
Patronato: Astronomi
Etimologia: Domenico = consacrato al Signore, dal latino
Emblema: Stella in fronte, Giglio, Cane, Libro
Martirologio Romano: Memoria di San Domenico, sacerdote, che, canonico di Osma, umile ministro della predicazione nelle regioni sconvolte dall’eresia albigese, visse per sua scelta nella più misera povertà, parlando continuamente con Dio o di Dio. Desideroso di trovare un nuovo modo di propagare la fede, fondò l’Ordine dei Predicatori, al fine di ripristinare nella Chiesa la forma di vita degli Apostoli, e raccomandò ai suoi confratelli di servire il prossimo con la preghiera, lo studio e il ministero della parola. La sua morte avvenne a Bologna il 6 agosto.
(6 agosto: A Bologna, anniversario della morte di san Domenico, sacerdote, la cui memoria si celebra tra due giorni).
08 AGOSTO - RICORDI DI VIAGGIO - CAMMINO ESTIVO!
lunedì 7 agosto 2023
07 AGOSTO - ESPERIMENTO MARCONIANO A MONTE CAPPUCCINI
L'esperimento di Guglielmo Marconi
Nei pressi del faro è stata posta una targa per ricordare l'esperimento che qui effettuò Guglielmo Marconi nel 1904. Si riporta il resoconto dell'esperienza fatto da Quintino Bonomo, il comandante della nave sulla quale era arrivato Marconi in città:
Nella notte dal 7 all'8 agosto, verso le 24:00, Marconi, il Comandante della Nave Sardegna Cav. Nícastro Enrico, il Comandante Quintino Bonomo, il Tenente di Vascello Caprioli, l'assistente di Marconi Mr. Kemp, il suo segretario Kershaw, si recarono a Monte Cappuccini - Ancona - per ricevere i segnali che doveva trasmettere la stazione di Poldhu distante circa 1750 km. (...) Alle una meno qualche minuto Marconi, dopo aver opportunamente sintonizzato gli apparati con la stazione di Poldhu, si mise in ascolto. (...) Tutti poterono con meraviglia constatare la chiarezza e la forza dei segnali, principalmente in considerazíone sia della limitata capacità dell'aereo della stazione, sia del gran tratto di terre montuose interposto tra Monte Cappuccini e Poldhu. (...) Inoltre egli volle far constatare ai presenti, gli effetti della luce solare sulle comunicazioni a gran distanza. È noto che l'influenza della luce tende a ridurre la forza dei segnali, e quindi la portata della trasmissione; e tale osservazione si deve a Marconi, che ne fece cenno, in seguito alle esperienze del febbraio 1902 sul transatlantico Philadelphia, in una lettera del 13 giugno dello stesso anno alla "Royal Institution" di Londra... È inutile dire che anche questi risultati furono controllati con meraviglia da tutti i presenti