lunedì 31 luglio 2023

31 LUGLIO - CIRIACO PIZZECOLLI

Ciriaco Pizzecolli o de' Pizzicolli, detto anche Ciriaco d'Ancona (Ancona, 31 luglio 1391 – Cremona, 1452) è stato un archeologo, umanista, epigrafista e viaggiatore italiano.


Per la sua attività di ricerca di testimonianze storiche, effettuata in numerosi paesi del Mediterraneo, Ciriaco d'Ancona è chiamato il fondatore o il "padre dell'archeologia", dato che viaggiò in lungo ed in largo per il Mediterraneo (in un'epoca in cui navigare significava affrontare pericoli oggi appena immaginabili) nel tentativo di salvare dall'oblio e dalla distruzione le testimonianze del passato. Furono i suoi stessi contemporanei a chiamarlo pater antiquitatis, cioè padre delle antichità. È oggi considerato internazionalmente il fondatore in senso generale dell'archeologia, mentre Winckelmann, con la pubblicazione della Storia delle arti del disegno presso gli antichi, è considerato il fondatore dell'archeologia moderna.
Come epigrafista fu inoltre un vero pioniere e tentava di interpretare i monumenti antichi consultando le opere degli autori classici, che ricercava assiduamente nelle biblioteche.
È noto che durante le sue ricerche archeologiche in Grecia, aveva sempre i testi di Strabone alla mano, i quali, tra l'altro, contribuì a diffondere, copiandone i codici che ritrovava durante i suoi viaggi.
Leon Battista Alberti disse della sua infaticabile ricerca di testimonianze del passato:
« Essendo Ciriaco interrogato della ragione per la quale si affaticava, rispondeva: "Per far risuscitare i morti". Risposta di tant'uomo degna" »
(Leon Battista Alberti)

sabato 29 luglio 2023

29 LUGLIO - SANTA MARTA DI BETANIA

Santa Marta di Betania

29 luglio

sec. I




Marta è la sorella di Maria e di Lazzaro di Betania. Nella loro casa ospitale Gesù amava sostare durante la predicazione in Giudea. In occasione di una di queste visite conosciamo Marta. Il Vangelo ce la presenta come la donna di casa, sollecita e indaffarata per accogliere degnamente il gradito ospite, mentre la sorella Maria preferisce starsene quieta in ascolto delle parole del Maestro. L'avvilita e incompresa professione di massaia è riscattata da questa santa fattiva di nome Marta, che vuol dire semplicemente «signora». Marta ricompare nel Vangelo nel drammatico episodio della risurrezione di Lazzaro, dove implicitamente domanda il miracolo con una semplice e stupenda professione di fede nella onnipotenza del Salvatore, nella risurrezione dei morti e nella divinità di Cristo, e durante un banchetto al quale partecipa lo stesso Lazzaro, da poco risuscitato, e anche questa volta ci si presenta in veste di donna tuttofare. I primi a dedicare una celebrazione liturgica a S. Marta furono i francescani, nel 1262.

Patronato: Casalinghe, Domestiche, Albergatori, Osti, Cuochi, Cognate

Etimologia: Marta = palma, dall'aramaico o variante di Maria

Emblema: Chiavi, Mestolo, Scopa, Drago
Martirologio Romano: Memoria di santa Marta, che a Betania vicino a Gerusalemme accolse nella sua casa il Signore Gesù e, alla morte del fratello, professò: «Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».

29 LUGLIO- AUGURI SPERANZA

AUGURI SPERANZA


venerdì 28 luglio 2023

28 LUGLIO - MARCHIGIANO FUORI SEDE - SPINI





Giochino di parole per indicare la tipologia di pesce/molluschi utilizzata nella frittura.
Con spini, vuol dire pesce con le spine, direi che correntemente si potrebbe dire, frittura di paranza
Senza spini, con molluschi e crostacei, quindi un classico: calamari e gamberi, insomma una fritturina per polentoni....(senza offesa)


sabato 22 luglio 2023

22 LUGLIO - PRIMA E DOPO - FORTUNALE DI MARCELLI


Marcelli luglio 2019

Alcune foto di prima







di durante





e  dopo






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venerdì 21 luglio 2023

giovedì 20 luglio 2023

20 LUGLIO - DUILIO SCANDALI

Duilio Scandali (Udine, 27 novembre 1876 – Ancona, 11 luglio 1945) è stato un poeta italiano della poesia vernacolare anconetana.





Duilio nasce a Udine il 27 novembre 1876. Ancora giovane si trasferisce con la famiglia ad Ancona (città in cui rimane per tutta la vita).

Considerato un uomo di vasta erudizione letteraria, scientifica, artistica, teatrale e archeologica ha collaborato a diverse riviste, quotidiani e periodici dell'epoca[1]. Altrettanto lunga ed apprezzata anche la sua produzione teatrale.

Scandali muore l'11 luglio 1945 ad Ancona. Il comune lo depone ne Famedio, recitando nella sua lapide la scritta "il Popolo di Ancona al suo Poeta". Sempre ad Ancona gli è stata dedicata una via.

L'11 luglio 1995, in occasione del cinquantenario della sua morte, la Compagnia "Puntoeacapo" di Ancona, per la regia e la cura linguistica di Alfredo B. Cartocci, ha rappresentato, in piazza del Plebiscito, l'opera El sòr Dovilio. Sempre nel 1995, al Festival del Dialetto di Varano, il Comitato Organizzatore Manifestazioni Varanesi ha pubblicato la monografia "Duilio Scandali - Nel 50° della morte", di Mario Panzini, che vi ha incluso tutti i sonetti inediti e tutti i sonetti attribuibili al Poeta

Opere
Scenette e scenate, sonetti e canzonette in vernacolo anconitano, Tipografia Romani, 1900.
La visita, 32 sonetti semidialettali anconitani, Libreria Fogola Editrice, Ancona, 1914.
'Na sfugita a Roma, 40 sonetti semi-dialettali anconitani, Libreria Fogola Editrice, Ancona, 1924.
Quel mazzolin di fiori ....., trilogia di guerra in 60 sonetti anconitani, Pucci, Ancona, 1926.
La bichierola, 75 sonetti in vernacolo anconitano, Pucci, Ancona, 1932.
El Vangelo de mi' nona, 103 sonetti in vernacolo anconitano, a cura dell'Ente Fiera della Pesca, Ancona, 1948 [pubblicazione postuma].
Nel 1964 il Comune di Ancona Ne ha pubblicato "Tutte le poesie" (con appendici, tra cui un piccolo "Glossario"), Opera Omnia curata da Oddo Marinelli, Renato Gigli, dai poeti Francesco Mario Chirco, Eugenio Gioacchini, Turno Schiavoni e da Amilcare Sternini, drammaturgo. Nel periodo 1978/1982 l'Opera Omnia è stata integralmente ripubblicata da Gilberto Bagaloni.


el vangelo di mi nona

.II.
'Stu fato qui è sucesso tempo antigo
quand'era viva nona Catarina,
quando i gati magnàvene el panigo
e i sorci andava cu' la mantelina.
Per davero è sucesso quel che digo
al Pogio... ossia a Betleme in Palistina;
Gerusaleme - dice un libro intigo -
stava fra Galignà e la Palombina.
Era el tempo del tempo che Isaìa
avea previsto el drago con dó code
e la venuta al mondo del Missia.
Quando regnava un Re de queli grevi
che, per quanto era tristo, i diva Iróde...
... e i crestiani era tuti quanti abrevi.

mercoledì 19 luglio 2023

martedì 18 luglio 2023

18 LUGLIO - CARLO RINALDINI

Carlo Rinaldini, o Renaldini (Ancona, 30 dicembre 1615 – Ancona, 18 luglio 1698), è stato un matematico, ingegnere militare, accademico, filosofo e metrologo italiano.



Nato in una famiglia aristocratica originaria di Siena, Renaldini studiò all'Università di Bologna. Fu al servizio del Papa Urbano VIII e ottenne da Carlo Taddeo Barberini, nipote del Papa, la supervisione delle fortezze di Ferrara, Bondeno e Comacchio.
Lettore all'Università di Pisa nel 1644, fu professore di matematica a Pisa dal 1649 al 1666. Amico di Galilei e di Borrelli, il quale lo aveva soprannominato Simplicio per la sostanziale fedeltà all'aristotelismo tradizionale, Rinaldini fu in corrispondenza con Viviani e fu uno dei soci fondatori dell'Accademia del Cimento (1657). Tuttavia ebbe numerose controversie con i suoi amici e con Francesco Redi ed Evangelista Torricelli. Nonostante il conformismo, Rinaldini si oppose alla teoria della "virtù zoogenetica" delle piante, sostenuta dagli altri accademici del Cimento, precedendo Malpighi con l'ipotesi che anche gli insetti delle galle nascevano da uova deposte da individui della stessa specie.
Nel 1667 lasciò la Toscana per recarsi a Padova dove ebbe la cattedra di Filosofia nella locale università e pubblicò Philosophia rationalis, atque entità naturalis. Cercò invano di tornare a Pisa. A Venezia, col padre Felice Rotondi , divenne il maestro di Elena Cornaro Piscopia, la prima donna ad aver ottenere una laurea in filosofia (25 giugno 1678)[4]. Un'altra gloria di Rinaldini è la sua proposta di scala termometrica utilizzando come punti fissi il punto di congelamento dell'acqua e quello di ebollizione all'ordinaria pressione atmosferica, e proponendo di dividere l'intervallo in 12 gradi.

18 LUGLIO - UN CARO AMICO - FABIO

 Fabio


I6CXB



Nato ad Ancona il  18-07-1960

Deceduto in Germania il 07-09-2019

lunedì 17 luglio 2023

17 LUGLIO - MEMORIE SENZA TEMPO - USA 1994 - FINALE

 17 LUGLIO 1994 - MEMORIE SENZA TEMPO - USA 1994 - FINALE


Grande partita, peccato i rigori!


La finale del campionato mondiale di calcio 1994 è stata una partita di calcio disputata il 17 luglio 1994 al Rose Bowl di Pasadena, valida per l'assegnazione del Campionato mondiale di calcio 1994. La vittoria andò al Brasile, che si aggiudicò il suo quarto titolo mondiale battendo l'Italia ai rigori per 3-2, dopo lo 0-0 maturato fino alla fine dei supplementari.



Fu la prima volta che l'assegnazione della Coppa del Mondo di calcio fu decisa dopo i tiri dal dischetto. Inoltre si trattò della seconda finale tra Brasile e Italia, ventiquattro anni dopo la vittoria dei verdeoro a Città del Messico al campionato del mondo 1970.

TABELLINO

Pasadena

17 luglio 1994, ore 12:30 UTC-8 Brasile 0 – 0Italia 

Rose Bowl (94.194 spett.)

Arbitro: Ungheria Puhl


Tiri di rigore

Brsile

Márcio Santos Sbagliato (parato)

Romário Segnato

Branco Segnato

Dunga Segnato


Brasile 0 – 0 (d.t.s.) Italia 3 – 2


Italia

Sbagliato (alto) Baresi

Segnato Albertini

Segnato Evani

Sbagliato (parato) Massaro

Sbagliato (alto) R. Baggio



FORMAZIONI

Brasile Brasile (4-4-2)

P 1 Cláudio Taffarel

D 2 Jorginho Uscita al 21’ 21’

D 13 Aldair

D 15 Márcio Santos

D 6 Branco

C 5 Mauro Silva

C 8 Dunga Captain sports.svg

C 17 Mazinho Ammonizione al 4’ 4’

C 9 Zinho Uscita al 106’ 106’

A 11 Romário

A 7 Bebeto

Sostituzioni:

D 14 Cafu Ammonizione al 87’ 87’ Ingresso al 21’ 21’

C 21 Viola Ingresso al 106’ 106’

CT:

Brasile Carlos Alberto Parreira




Italia Italia (4-4-2)

P 1 Gianluca Pagliuca

D 8 Roberto Mussi Uscita al 35’ 35’

D 6 Franco Baresi Captain sports.svg

D 5 Paolo Maldini

D 3 Antonio Benarrivo

C 14 Nicola Berti

C 13 Dino Baggio Uscita al 95’ 95’

C 11 Demetrio Albertini Ammonizione al 42’ 42’

C 16 Roberto Donadoni

A 10 Roberto Baggio

A 19 Daniele Massaro

Sostituzioni:

D 2 Luigi Apolloni Ammonizione al 41’ 41’ Ingresso al 35’ 35’

A 17 Alberico Evani Ingresso al 95’ 95’

CT:

Italia Arrigo SacchI

17 LUGLIO - AUGURI LICIA

AUGURI LICIA


domenica 16 luglio 2023

16 LUGLIO -RICORDI DI VIAGGIO - CAMMINO INGLESE - MUXIA

11 LUGLIO 2005  -RICORDI DI VIAGGIO -
CAMMINO INGLESE - SANTIAGO DI COMPOSTELA


13 LUGLIO 2005  -RICORDI DI VIAGGIO -
CAMMINO INGLESE - FINISTERRE


16 LUGLIO 2005  -RICORDI DI VIAGGIO -
CAMMINO INGLESE - MUXIA






sabato 15 luglio 2023

giovedì 13 luglio 2023

13 LUGLIO -RICORDI DI VIAGGIO - CAMMINO INGLESE - FINISTERRE

11 LUGLIO 2005  -RICORDI DI VIAGGIO -
CAMMINO INGLESE - SANTIAGO DI COMPOSTELA

13 LUGLIO 2005  -RICORDI DI VIAGGIO -
CAMMINO INGLESE - FINISTERRE










mercoledì 12 luglio 2023

12 LUGLIO - MARCHIGIANO FUORI SEDE - VASCA

 

Il concetto di vasca, o si conosce o è come chiedere a qualcuno di spiegare il mal di denti!

per quello di 'in città', è decisamente più semplice, direi che può essere tradotto con l'inglese: down town.


ahahahahah

martedì 11 luglio 2023

11 LUGLIO - RICORDI DI VIAGGIO - CAMMINO INGLESE - SANTIAGO DI COMPOSTELA

11 LUGLIO 2005  -RICORDI DI VIAGGIO -

CAMMINO INGLESE - SANTIAGO DI COMPOSTELA





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11 LUGLIO - CAMPIONI D'EUROPA

 EURO 2020

CAMPIONI D'EUROPA

FINALE Italia-Inghilterra 4-3 dopo i rigori, siamo campioni!




I padroni di casa non vincono un trofeo da 55 anni, gli azzurri vogliono bissare il titolo del '68

11 lug 2021 
LA FINALE  EURO 2020

ITALIA-INGHILTERRA 4-3 dcr (1-1 dts)


Italia (4-3-3): Donnarumma 8; Di Lorenzo 5,5, Bonucci 7, Chiellini 6,5, Emerson 6 (13' sts Florenzi sv); Barella 5,5 (9' st Cristante 6), Jorginho 5,5, Verratti 6,5 (6' pts Locatelli 6); Chiesa 7 (40' st Bernardeschi 6), Immobile 5 (9' st Berardi 6), Insigne 6 (1' pts Belotti 5).
A disp.: Sirigu, Meret, Pessina, Acerbi, Bastoni, Toloi. All.: Mancini 7,5

Inghilterra (3-4-2-1): Pickford 7,5; Walker 6 (14' sts Sancho 5), Stones 6,5, Maguire 6,5; Trippier 6,5 (25' st Saka 5), Philips 6, Rice 6,5 (29' st Henderson 5 - 14' sts Rashford 5), Shaw 7; Mount 5 (9' pts Grealish 6), Sterling 5,5; Kane 6,5.
A disp.: Ramsdale, Johnstone, Ming, Coady, Calvert-Lewin, James, Bellingham. All.: Southgate 6
Arbitro: Kuipers (Ola)

Marcatori: 2' Shaw (In), 22' st Bonucci (It)

Rigori: Berardi (It) gol, Kane (In) gol, Belotti (It) parata, Maguire (In) gol,  Bonucci (it) gol, Rashford (In) palo, Bernardeschi (It) gol, Sancho (In) parata, Jorginho (It) parata, Saka (In) parata
Ammoniti: Barella, Bonucci, Insigne, Chiellini, Jorginho (It); Maguire (In)
Espulsi: 





11 LUGLIO - CAMPIONI DEL MONDO

CAMPIONI DEL MONDO PER LA TERZA VOLTA



11 LUGLIO 1982
ITALIA - GERMANIA 3-1




CAMPIONATO DEL MONDO IN SPAGNA!

Madrid
11 luglio 1982, ore 20:00 CEST Italia  3 – 1 Germania Ovest
Estadio Santiago Bernabéu (90.000 spett.)
Arbitro: Brasile Arnaldo Coelho

Rossi Gol 57’
Tardelli Gol 69’
Altobelli Gol 81’ Marcatori Gol 83’ Breitner


Italia Italia
P 1 Dino Zoff (C)
D 5 Fulvio Collovati
D 7 Gaetano Scirea
D 6 Claudio Gentile
D 3 Giuseppe Bergomi
C 14 Marco Tardelli
C 13 Gabriele Oriali Ammonizione al 73’ 73’
D 4 Antonio Cabrini
C 16 Bruno Conti Ammonizione al 31’ 31’
A 20 Paolo Rossi
A 19 Francesco Graziani Uscita al 7’ 7’
A disposizione:
P 12 Ivano Bordon
C 10 Giuseppe Dossena
C 11 Gianpiero Marini
C 15 Franco Causio Ingresso al 89’ 89’
A 18 Alessandro Altobelli Ingresso al 7’ 7’ Uscita al 89’ 89’
CT:
Italia Enzo Bearzot


Germania Ovest Germania Ovest
P 1 Harald Schumacher
D 2 Hans-Peter Briegel
D 3 Paul Breitner
D 4 Karlheinz Förster
D 5 Bernd Förster
C 6 Wolfgang Dremmler Ammonizione al 61’ 61’ Uscita al 62’ 62’
C 7 Pierre Littbarski Ammonizione al 88’ 88’
C 8 Klaus Fischer
C 11 Karl-Heinz Rummenigge (C) Uscita al 70’ 70’
C 15 Uli Stielike Ammonizione al 73’ 73’
A 20 Manfred Kaltz
Sostituzioni:
P 21 Bernd Franke
D 12 Wilfried Hannes
C 14 Felix Magath
A 9 Horst Hrubesch Ingresso al 62’ 62’
A 10 Hansi Müller Ingresso al 70’ 70’
CT:
Germania Ovest Jupp Derwall

domenica 9 luglio 2023

09 LUGLIO - CAMPIONI DEL MONDO

CAMPIONI DEL MONDO PER LA QUARTA VOLTA!
09 LUGLIO 2006
ITALIA - FRANCIA   6 - 4     D.C.R.







Tabellino
Berlino
9 luglio 2006, ore 20:00 UTC+1

Italia  1 – 1 (d.t.s.) Francia
Olympiastadion Berlin[29] (69.000 spett.)
Arbitro: Argentina Elizondo
Materazzi Gol 19’ Marcatori Gol 7’ (rig.) Zidane


Tiri di rigore
Pirlo Segnato
Materazzi Segnato
De Rossi Segnato
Del Piero Segnato
Grosso Segnato
5 – 3
Segnato Wiltord
Sbagliato (traversa) Trezeguet
Segnato Abidal
Segnato Sagnol







Francia
Italia Italia (4-4-1-1)
POR 1 Gianluigi Buffon
TD 19 Gianluca Zambrotta Ammonizione al 5’ 5’
DC 5 Fabio Cannavaro (C)
DC 23 Marco Materazzi
TS 3 Fabio Grosso
CC 8 Gennaro Gattuso
CC 21 Andrea Pirlo
ED 16 Mauro Germán Camoranesi Uscita al 86’ 86’
ES 20 Simone Perrotta Uscita al 61’ 61’
AT 10 Francesco Totti Uscita al 61’ 61’
ATT 9 Luca Toni
Sostituzioni:
CCD 4 Daniele De Rossi Ingresso al 61’ 61’
AD 15 Vincenzo Iaquinta Ingresso al 61’ 61’
AS 7 Alessandro Del Piero Ingresso al 86’ 86’
CT:
Italia Marcello Lippi
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Francia Francia (4-2-3-1)
POR 16 Fabien Barthez
TD 19 Willy Sagnol Ammonizione al 12’ 12’
DC 15 Lilian Thuram
DC 5 William Gallas
TS 3 Éric Abidal
CC 4 Patrick Vieira Uscita al 56’ 56’
CC 6 Claude Makélélé Ammonizione al 76’ 76’
AD 22 Franck Ribéry Uscita al 100’ 100’
CCO 10 Zinédine Zidane (C) Red card.svg 110'
AS 7 Florent Malouda Ammonizione al 111’ 111’
ATT 12 Thierry Henry Uscita al 107’ 107’
Sostituzioni:
CC 18 Alou Diarra Ingresso al 56’ 56’
ATT 20 David Trezeguet Ingresso al 100’ 100’
AD 11 Sylvain Wiltord Ingresso al 107’ 107’
CT:
Francia Raymond Domenech

sabato 8 luglio 2023