Nel presente blog verranno riportate le varie ricorrenze e gli onomastici ed i compleanni degli amici!
martedì 29 giugno 2021
29 GIUGNO - SANTI PIETRO E PAOLO
sabato 26 giugno 2021
26 GIUGNO - GROTTE_CAMERANO
venerdì 25 giugno 2021
25 GIUGNO - MADONNA DEL DUOMO
25 GIUGNO - SAN GUGLIELMO
SAN GUGLIELMO
Alla fine è morto al Goleto il 25 giugno 1142. Il suo corpo è rimasto in Goleto fino al 2 settembre 1807, allorché fu trasferito a Montevergine per ordine del re di Napoli Gioacchino Murat.[5] Alcune sue reliquie si conserverebbero anche in altre cattedrali (Benevento) e chiese italiane.
giovedì 24 giugno 2021
24 GIUGNO - ONORATO ALBERTO REY DI VILLAREY
Onorato Alberto Vittorio Ladislao Rey di Villarey
(Mentone, 22 ottobre 1816 – Castelnuovo del Garda, 24 giugno 1866)
è stato un generale italiano, che combatté durante la Prima, Seconda e Terza guerra d'indipendenza. Si distinse particolarmente nella seconda, dove fu insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia e di quella della Legion d'onore, e nella terza, durante la quale fu decorato con la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria
Caserma Villarey - Ancona |
24 GIUGNO - SAN GIOVANNI BATTISTA
Giovanni Battista è l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne.
Fu il più grande fra i profeti perché poté additare l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata di eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Gesù. Giovanni è il Precursore del Cristo con la parole con la vita. Il battesimo di penitenza che accompagna l'annunzio degli ultimi tempi è figura del Battesimo secondo lo Spirito. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca.
Patronato: Monaci
Emblema: Agnello, ascia
Martirologio Romano: Solennità della Natività di san Giovanni Battista, precursore del Signore: già nel grembo della madre, ricolma di Spirito Santo, esultò di gioia alla venuta dell’umana salvezza; la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore; in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista.
mercoledì 23 giugno 2021
23 GIUGNO - SANTA MARIA DEL SASSO - BIBBIENA
Storia e descrizione
La primitiva chiesetta risale al 1347, costruita a seguito di un episodio miracoloso, l'apparizione della Vergine riferita il 23 giugno 1347. L'edificio assunse le forme attuali a partire dal 1486 su progetto di Giuliano da Maiano. Sulla destra della facciata, a frontone triangolare, è un portico con colonne
Nell'interno un caratteristico tempietto centrale di Bartolomeo Bozzolini da Fiesole custodisce l'affresco della Madonna del Sasso di Bicci di Lorenzo (1435 circa). Da notare una pregevole terracotta di Giovanni della Robbia, una Madonna con Bambino e santi di Fra Paolino da Pistoia e, nel coro, una Assunzione. Nella cripta, la Madonna del Buio, apprezzabile statua lignea cinquecentesca.
PRESENZA DOMENICANA A Santa Maria del Sasso
I Frati domenicani giunsero a Santa Maria del Sasso, dal convento di San Marco in Firenze, il 29 settembre 1468. Il Venerabile Girolamo Savonarola, 20 anni dopo, volle incrementare in questo luogo la presenza domenicana: nel 1486 inviò 22 frati e favorì la costruzione del Convento con l’attuale santuario. Il suo intento era quello di creare un centro di vita domenicana, importante per lo studio, la formazione, predicazione e diffusione del culto mariano. Le tristi leggi eversive dell’800 allontanarono i religiosi, potendovi ritornare solamente nel 1873. Dalla stessa data anche i novizi, gli studenti e gli alunni della Scuola Apostolica furono trasferiti a S. Maria, rimanendovi fino al 1909. Da allora rimasero pochi religiosi. Nel 1927 si aggiunsero Monache domenicane di Lucca, che trovarono un ambiente favorevole alla vita contemplativa: la loro presenza è stata fino ad oggi particolarmente significativa per il Santuario.
I Laici Domenicani sono presenti a Santa Maria del Sasso fin dagli inizi del secolo scorso. Anch’essi, secondo il proprio stato di vita, sono chiamati a vivere il carisma di San Domenico.Questa Fraternità , che aveva perso vigore intorno agli anni 70-80, ha ripreso vita negli ultimi due decenni: Padri e Monache ne curano la formazione spirituale.
I nostri Laici Domenicani praticano così la Regola :
si riuniscono due volte al mese per incontri fraterni di formazione e preghiera ;
partecipano alla vita del Santuario nelle ricorrenze più importanti, vivendo la spiritualità domenicana ( festa di San Domenico, San Tommaso d’Aquino, Santa Caterina da Siena e altri santi dell’Ordine );
promuovono e sostengono attività di carattere culturale, incontri di catechesi, approfondimento delle verità di fede ;
inoltre è loro impegno testimoniare nei vari ambienti di vita la propria fede, la vocazione domenicana, esercitando così quella “caritas Veritatis” (carità della Verità), sull’esempio di San Domenico.
martedì 22 giugno 2021
22 GIUGNO - AUGURI GUIDO
lunedì 21 giugno 2021
21 GIUGNO - MEMORIE SENZA TEMPO - MEXICO 70
CIAO
una grande e bella partita, anche se non fausta per i colori azzurri.
Ma chi l'ha potuta vedere in diretta, ricorda bene il calcio giocato dai carioca!
spettacolo!
BRA-ITA 1970-FIN-CM.svg
Āltepētl Mēxihco
21 giugno 1970, ore 12:00 UTC-6
Brasile 4 – 1 (1 - 1) Italia
Estadio Azteca (107,412 spett.)
Arbitro: Germania Est Rudi Glöckner
Marcatori
Pelé Gol 18’
Gérson Gol 66’
Jairzinho Gol 71’
Carlos Alberto Gol 86’ Gol 37’ Boninsegna
Formazioni
Brasile
P 1 Félix
D 2 Brito
D 4 Carlos Alberto (c)
D 6 Wilson Piazza
D 16 Everaldo
C 5 Clodoaldo
C 7 Jairzinho
C 8 Gérson
A 9 Tostão
A 10 Pelé
A 11 Rivelino Ammonizione
CT:
Mário Zagallo
Italia
P 1 Enrico Albertosi
D 2 Tarcisio Burgnich Ammonizione
D 3 Giacinto Facchetti (c)
D 5 Pierluigi Cera
D 8 Roberto Rosato
C 10 Mario Bertini Uscita al 75’ 75’
C 13 Angelo Domenghini
C 15 Sandro Mazzola
C 16 Giancarlo De Sisti
A 11 Gigi Riva
A 20 Roberto Boninsegna Uscita al 84’ 84’
Sostituzioni:
C 18 Antonio Juliano Ingresso al 75’ 75’
C 14 Gianni Rivera Ingresso al 84’ 84’
CT:
Ferruccio Valcareggi
Guardalinee:
Svizzera Rüdi Scheurer
Argentina Norberto Angel Coerezza
domenica 20 giugno 2021
20 GIUGNO - AUGURI PATRIZIA
sabato 19 giugno 2021
19 GIUGNO - CAMPIONI DEL MONDO
PARIGI, 19 GIUGNO 1938
Colombes
19 giugno 1938, ore 17:00 UTC+1 Italia Italia 4 – 2 Ungheria Ungheria
(3 - 1)
Stade olympique Yves-du-Manoir (45.000 spett.)
Arbitro: Francia Georges Capdeville
Marcatori
Colaussi Gol 6’, Gol 35’ Gol 8’ Titkos
Piola Gol 16’, Gol 82’ Gol 70’ Sárosi
Italia Italia (2-3-5)
P Aldo Olivieri
D Alfredo Foni
D Pietro Rava
C Pietro Serantoni
C Michele Andreolo
C Ugo Locatelli
A Amedeo Biavati
A Giuseppe Meazza (c)
A Silvio Piola
A Giovanni Ferrari
A Gino Colaussi
CT:
Italia Vittorio Pozzo
P Antal Szabó
D Sándor Bíró
D Gyula Polgár
C Gyula Lázár
C György Szűcs
C Antal Szalay
A Pál Titkos
A Gyula Zsengellér
A György Sárosi (c)
A Jenő Vincze
A Ferenc Sas
CT:
Ungheria Alfréd Schaffer
venerdì 18 giugno 2021
18 GIUGNO - VISITIAMO IL PARCO DEL CONERO
giovedì 17 giugno 2021
17 GIUGNO - MEMORIE SENZA TEMPO
17 GIUGNO 1970
In questo giorno nel 1970, si giocò un'epica partita di calcio tra le nazionali di Italia e Germania (ovest quella volta)
Per chi l'ha vista in diretta, ancora si possono vivere le emozioni e le gioie, chi non l'ha vista, peccato, si deve accontentare delle videocassette/DVD.
Ah, ah, ah direbbe ilmaestrocanonici
17 giugno 1970, ore 16:00 UTC-6
Italia 4 – 3 Germania Ovest
(d.t.s.)
Stadio Azteca
Arbitro: Messico Yamasaki
GK 1 Enrico Albertosi
DF 2 Tarcisio Burgnich
DF 3 Giacinto Facchetti (c)
DF 5 Pierluigi Cera
DF 8 Roberto Rosato Uscita al 91’ 91’
MF 10 Mario Bertini
MF 15 Sandro Mazzola Uscita al 46’ 46’
MF 16 Giancarlo De Sisti
FW 13 Angelo Domenghini
FW 20 Roberto Boninsegna
FW 11 Luigi Riva
Sostituzioni:
MF 14 Gianni Rivera Ingresso al 46’ 46’
DF 4 Fabrizio Poletti Ingresso al 91’ 91’
CT:
Italia Ferruccio Valcareggi
RB 7 Berti Vogts
CB 15 Bernd Patzke Uscita al 66’ 66’
CB 5 Willi Schulz
LB 3 Karl-Heinz Schnellinger
CM 4 Franz Beckenbauer
CM 12 Wolfgang Overath
RW 20 Jürgen Grabowski
CF 9 Uwe Seeler (c)
CF 13 Gerd Müller
LW 17 Hannes Löhr Uscita al 52’ 52’
Sostituzioni:
MF 14 Reinhard Libuda Ingresso al 52’ 52’
MF 10 Sigfried Held Ingresso al 66’ 66’
CT:
Germania Ovest Helmut Schön
mercoledì 16 giugno 2021
16 GIUGNO - AUGURI SALVY
martedì 15 giugno 2021
15 GIUGNO - SAN VITO
lunedì 14 giugno 2021
14 GIUGNO - MEMORIE SENZA TEMPO
(magnitudo 5.9) scosse Ancona.
Alle 20.55 del 14 giugno 1972, per 15 secondi un terremoto di magnitudo 5.9 della scala Richter, del 10º grado della scala Mercalli scosse nuovamente Ancona.
La lunga durata, oltre che l'intensità, di questa serie sismica fu disastrosa per la città. Tutti gli edifici, abitazioni, aziende, uffici pubblici, furono lesionati in modo più o meno grave.
La scossa ebbe una durata di circa 20 secondi e causò ulteriori gravi danni agli edifici che erano stati lesionati dalle scosse precedenti. Si ebbero lesioni e crolli di cornicioni, molti vetri andarono in frantumi; crollarono soffitti, comignoli, balconi, grondaie; si formarono crepature nei pavimenti, fenditure e deformazioni nei muri; in particolare, sono documentati danni in via Scosciacavalli.
Due edifici crollarono in via delle Grazie e in piazza Padella e circa 50 persone furono ferite o contuse; si ebbero molti crolli parziali nella zona di piazza della Repubblica e in via Colle Verde. Furono riscontrate fenditure nei muri interni di riempimento in edifici in cemento armato. La scossa causò danni alla sede comunale e, secondo una dichiarazione del Presidente della Regione Giuseppe Serrini riportata in una corrispondenza giornalistica, rese inabitabili altre centinaia di abitazioni. Fu lesionato il Viadotto della Ricostruzione, che venne chiuso al traffico. In via Frediani crollarono i pavimenti di alcuni appartamenti; in corso Amendola il muro di un edificio crollò sulla strada, travolgendo quattro automobili e tre motocicli. Crolli si ebbero anche in via Cialdini, in via Petrarca, e nella zona del Pinocchio. Dal campanile della Chiesa del Sacramento di piazza della Repubblica si distaccò una grossa palla di granito. Nella parte vecchia della città, già danneggiata dalle scosse di gennaio e febbraio, molte case subirono dissesti soprattutto nei muri portanti. Crollò parte del tetto e del sottotetto della chiesa di San Domenico; alcune balconate interne caddero fracassando le suppellettili dell’arredamento. Il palazzo dell’ENEL fu gravemente lesionato; l’ospedale psichiatrico dovette essere sgombrato. Gravi danni subì anche l’Ospedale Regionale, che ebbe due padiglioni lesionati: quasi tutti i degenti preferirono dimettersi. Lesioni subirono anche la sede dell’Ammiragliato e la caserma dei Vigili del Fuoco. Alcune guglie della Mole Vanvitelliana subirono danni. Anche in molte abitazioni nei quartieri nuovi si formarono crepe, ma solo all’interno, nei muri divisori. Vi furono numerosi allagamenti. Tre uomini morirono di infarto. Alcune persone furono contuse. Gran parte degli abitanti lasciò la città per paura di nuove scosse. In seguito alla scossa del 15 giugno, la Marina Militare inviò ad Ancona per i soccorsi alla popolazione le navi "Quarto" e "Anteo", con a bordo materiali, viveri, un ospedale da campo e 110 uomini del battaglione San Marco. Da La Spezia furono inviati una colonna di soccorso e tre elicotteri. Il Comando Militare della Regione Tosco-Emiliana dispose l’invio di un ospedale da campo col nucleo ufficiali medici e una colonna mobile, di 2.000 coperte da campo, 400 materassini pneumatici, 65 tende di varia grandezza, gruppi elettrogeni, cucine rotabili e complessi per acqua potabile.
domenica 13 giugno 2021
13 GIUGNO - SAN ANTONIO DA PADOVA
Auguri a tutti quelli che si chiamano:
Antonio
Antonello
Antonella
Antonietta
ciaoo
13 GIUGNO - AUGURI CAZZULA
sabato 12 giugno 2021
12 GIUGNO - ANNIVERSARIO DELLO SCONTRO DI MONTEMARINO
Il 12 giugno 1849 avvenne lo scontro a Montemarino, nei pressi dell'accampamento austriaco.
Qui perse la vita il comandante dei difensori anconetani Giovanni Gervasoni.
12 GIUGNO - AUGURI ALBION
giovedì 10 giugno 2021
10 GIUGNO - CAMPIONI D'EUROPA - SECONDA E DEFINITIVA FINALE
RIPETIZIONE FINALE
Per l'Italia si è trattato del primo successo nella competizione.
Ripetizione
Roma
10 giugno 1968, ore 21:15 UTC+2
Italia 2 – 0 Jugoslavia Stadio Olimpico (32.866 spett.)
Arbitro: Spagna Ortiz de Mendíbil
Riva Gol 12’
Anastasi Gol 31’ Marcatori
P 22 Dino Zoff
D 5 Tarcisio Burgnich
D 10 Giacinto Facchetti (c)
D 12 Aristide Guarneri
D 19 Roberto Rosato
D 20 Sandro Salvadore
C 8 Giancarlo De Sisti
C 15 Sandro Mazzola
A 2 Pietro Anastasi
A 9 Angelo Domenghini
A 17 Luigi Riva
Allenatore:
Italia Ferruccio Valcareggi
D 2 Mirsad Fazlagić (c)
D 5 Blagoje Paunović
D 6 Dragan Holcer
D 3 Milan Damjanović
C 21 Dobrivoje Trivić
C 15 Miroslav Pavlović
C 16 Jovan Aćimović
A 22 Idriz Hošić
A 9 Vahidin Musemić
A 11 Dragan Džajić
Allenatore:
Jugoslavia Rajko Mitić
10 GIUGNO - CAMPIONI DEL MONDO
ROMA, 10 GIUGNO 1934
martedì 8 giugno 2021
08 GIUGNO - CAMPIONI D'EUROPA - PRIMA FINALE
PRIMA FINALE
8 giugno 1968, ore 21:15 UTC+2
Italia 1 – 1 (d.t.s.) Jugoslavia
Stadio Olimpico (68.817 spett.)
Arbitro: Svizzera Dienst
Domenghini Gol 80’ Marcatori Gol 39’ Džajić
P 22 Dino Zoff
D 5 Tarcisio Burgnich
D 7 Ernesto Castano
D 10 Giacinto Facchetti (c)
D 12 Aristide Guarneri
C 11 Giorgio Ferrini
C 13 Antonio Juliano
C 14 Giovanni Lodetti
A 2 Pietro Anastasi
A 9 Angelo Domenghini
A 16 Pierino Prati
Allenatore:
Italia Ferruccio Valcareggi
ITA-YUG 1968-06-08.svg
P 1 Ilija Pantelić
D 2 Mirsad Fazlagić (c)
D 5 Blagoje Paunović
D 6 Dragan Holcer
D 3 Milan Damjanović
C 21 Dobrivoje Trivić
C 15 Miroslav Pavlović
C 16 Jovan Aćimović
A 7 Ilija Petković
A 9 Vahidin Musemić
A 11 Dragan Džajić
Allenatore:
Jugoslavia Rajko Mitić
lunedì 7 giugno 2021
07 GIUGNO - MEMORIE SENZA TEMPO
La Settimana rossa fu la conseguenza di un'insurrezione popolare sviluppatasi ad Ancona e propagatasi dalle Marche alla Romagna, alla Toscana e ad altre parti d'Italia, tra il 7 e il 14 giugno 1914, per contestare una serie di riforme introdotte da Giovanni Giolitti
07 GIUGNO - AUGURI LORENZ
giovedì 3 giugno 2021
AUGURI DORICO
mercoledì 2 giugno 2021
02 GIUGNO - FESTA DELLA REPUBBLICA
martedì 1 giugno 2021
01 GIUGNO - SAN CLAUDIO
1 giugno
sec. V
Vescovo a Vienne dal 421 al 440.
San Claudio è il quindicesimo vescovo della diocesi soppressa nel 1790 di Vienne. Succede a Saint Jérôme vescovo nel 421 e precede Saint Nizier ou Nicet, vescovo verso 449.
Verosimilmente governò la diocesi intorno al 440.
Mentre governava la diocesi partecipò al concilio di Orange nel 441, dove discussero di questioni pratiche della vita della chiesa, inclusa l'affermazione sul dovere del celibato per coloro che sono in stato clericale. Partecipò anche al sinodo locale di Vaison nel 442 dove si discusse della Trinità, delle offerte e sepolture dei morenti e dell’unzione a Pasqua di preti e diaconi.
Di San Claudio ignoriamo sia la data di nascita che quella di morte. Fa parte di quei cinquanta vescovi che ressero la diocesi dalle origini del periodo romano al periodo carolingio fino all’anno mille, che sono stati tutti canonizzati.
Sicuramente Salviano a dedicato a San Claudio in suo commentario all’Ecclesiaste oggi andato perduto.
La sua festa secondo il martirologio geronimiano è stata fissata all’1 giugno.