sabato 29 febbraio 2020

29 FEBBRAIO - CARNEVALE AMBROSIANO

CIAO, oggi si festeggia il Carnevale a Milano.
E' festa solo per il rito Ambrosiano , per il rito Romano siamo già in Quaresima!!!
Vedi qui.





venerdì 28 febbraio 2020

28 FEBBRAIO - STORIA E STORIE - IL CAMPO DEGLI EBREI

Campo degli Ebrei




Dai verbali del Senato degli anziani della Repubblica di Ancona si apprende che nel 1428 in località Cardeto viene concesso un terreno fuori porta San Pietro da destinare a cimitero. Appena quarant'anni dopo viene concesso altro terreno come ampliamento del primo ed ancora nel 1711 la comunità ebraica acquista dal convento di San Francesco alle Scale la "Possessione del Giardino", situata nella stessa località. Non si ha notizia di dove fosse un precedente cimitero, ma doveva pur esserci dal momento che la comunità dorica era certamente presente già prima del 1000. Il Campo degli Ebrei, situato a cavallo tra il colle dei Cappuccini ed il colle Cardeto, è uno dei luoghi più suggestivi di Ancona. Vi si trovano 178 cippi funerari con iscrizioni ebraiche che datano dal XV secolo al XIX secolo. È a picco sul mare, tanto che, col passare dei secoli, molti cippi sono precipitati dall'alto dirupo costantemente sottoposto all'erosione marina. L'ampio prato è dolcemente inclinato verso Gerusalemme, così come vuole la tradizione, e tutti i cippi hanno le scritte volte ad est. Il prato ha un notevole interesse naturalistico; vedi a proposito il paragrafo "fioriture al Campo degli Ebrei". È tra i cimiteri ebraici più grandi d'Europa ed uno dei più curati e meglio conservati.




giovedì 27 febbraio 2020

27 FEBBRAIO - SI FA PRESTO A DIRE CARNEVALE

CARNEVALE AMBROSIANO



Periodo dal Martedì grasso alla Domenica delle Ceneri
Celebrata in paesi di tradizione cattolica
Celebrata a Milano
Religione Cattolicesimo
Oggetto della celebrazione sfilate di maschere, veglioni e balli in maschera, sfilate di carri allegorici
Feste correlate a conclusione il rito de le Ceneri
Tradizioni religiose preludio alla Quaresima
Tradizioni profane corteo storico, carri allegorici, saltimbanchi e giocolieri
Tradizioni culinarie Chiacchiere
Data d'istituzione al IV secolo risalgono le prime manifestazioni documentate al tempo del vescovo Ambrogio




Rito ambrosiano (dal  web)
Nel rito ambrosiano osservato nella maggior parte delle chiese dell'arcidiocesi di Milano e in alcune delle diocesi vicine, il periodo quaresimale inizia con la prima domenica di Quaresima. L'ultimo giorno di Carnevale è il sabato, quattro giorni dopo rispetto al martedì grasso in cui termina il Carnevale celebrato dove si osserva il rito romano. La tradizione detta che all'origine di questa usanza ci sia una richiesta specifica di Sant'Ambrogio che in pellegrinaggio lontano da Milano abbia fatto richiesta alla popolazione di attendere il proprio rientro per poter dare inizio alle celebrazioni della Quaresima. Verosimilmente potrebbe essere dettata dal prolungarsi di guerre o carestie o pestilenze o dalla transizione dal calendario giuliano al calendario gregoriano avvenuta solo nel 1582. La verità risiede nel computo dei giorni, dovuti alla differenziazione fra i termini penitenza e digiuno in senso stretto, questo era il computo originale della primitiva Quaresima in tutti i riti.

mercoledì 26 febbraio 2020

26 FEBBRAIO - LE CENERI

Oggi si ricordano le Sacre Ceneri, per il Rito Romano.
Inizio di Quaresima!





ciaooo

P.S. - Il Rito Ambrosiano ricorda la solennità delle Sacre Ceneri domenica prossima..

martedì 25 febbraio 2020

25 FEBBRAIO - CARNEVALE

CIAO, oggi si festeggia il Carnevale, è il cosiddetto Martedì Grasso!
Domani inizia la Quaresima con la ricorrenza delle Sacre Ceneri, ma questo domani.
Oggi si fa festa!!!




domenica 23 febbraio 2020

23 FEBBRAIO - SAN PRIMIANO



San Primiano di Ancona Vescovo e martire

23 febbraio


Emblema: Bastone pastorale



culto nella città di Ancona per s. Primiano, cominciò nel 1376, quando una pia donna di nome Cecola, disse di averlo sognato in abiti vescovili e che gli indicava il posto dove era sepolto, nella antica chiesa di S. Maria in Turriano, nei pressi del porto.
Sempre nel sogno, il santo narra che era stato ucciso per la fede in Gesù Cristo e che da più di mille anni, alcuni naviganti avevano trasportato il suo corpo ad Ancona, prelevandolo da un luogo abitato dai pagani.
L’iscrizione rinvenuta sul suo sepolcro, nel luogo indicato nel sogno, lo classifica come greco e vescovo; il culto aumentò man mano al punto che la chiesa fu poi dedicata allo stesso san Primiano.
Alcuni studiosi e scrittori lo considerano come primo vescovo, oppure tra i primi vescovi di Ancona, mentre altri lo escludono, considerandolo piuttosto un vescovo martire orientale, il cui corpo, per sottrarlo alle devastazioni barbariche, era stato messo al sicuro in questa città.
Dopo la scoperta della tomba, la chiesa venne ricostruita e il corpo del santo ebbe una decorosa sistemazione presso l’altare maggiore; fu ancora restaurata negli ultimi anni del ‘700, per essere poi completamente distrutta sotto i bombardamenti dell’ultima guerra mondiale e le reliquie di s. Primiano andarono disperse; rimane solo un frammento conservato nella cripta della cattedrale, fra le altre dei Santi Protettori della città.



sabato 22 febbraio 2020

22 FEBBRAIO - SAN ANASTASIO IL PERSIANO

Patrono di Agugliano



Patrono di Agugliano.




SAN ANASTASIO IL PERSIANO

Nascita ?
Morte 22 gennaio 628
Venerato da Chiesa cattolica, Chiese ortodosse
Ricorrenza 22 gennaio
Patrono di Semproniano, Agugliano e Monterosi
Manuale
Sant'Anastasio, detto il Persiano (Razech, ... – Resafa, 22 gennaio 628), è stato un monaco cristiano persiano. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse.



Biografia
Anastasio nacque in Persia con il nome di Magundat. Suo padre Han l'aveva educato ai riti della religione mazdea.

Da adulto, Magundat faceva parte dell'esercito persiano. Nel 614 il re dei re di Persia, Cosroe II, si impadronì di Gerusalemme. Dalla città santa trasportò la Vera Croce di Gesù Cristo in Persia.

Anastasio, incuriosito dalla reliquia, volle conoscere i fondamenti della religione cristiana.
Ne rimase affascinato e volle abbracciare la fede cristiana. Si recò quindi a Gerusalemme per confermare la propria scelta religiosa e qui ricevette il battesimo assumendo il nome di Anastasio («Il risorto»).

Trascorse sette anni di vita monastica, al termine dei quali si recò a Cesarea marittima. I persiani, che a quel tempo dominavano la zona, lo imprigionarono in quanto cristiano e lo portarono a Sergiopoli, dove subì il martirio per decapitazione.

mercoledì 19 febbraio 2020

19 FEBBRAIO - PRESEPI STORICI - SAN MARCO - MILANO

 PRESEPI STORICI - SAN MARCO - MILANO

Francesco Londonio







DAL WEB

Nell’ antica Chiesa di San Marco, che è un vero palinsesto della sua storia secolare, tra gli affreschi e sculture che la decorano, si trova un vero gioiello d’arte che ci riporta alla tradizione del Presepe e che, nel tempo dell’Avvento, vogliamo far conoscere a chi magari in San Marco ci è entrato distrattamente senza vedere questa rarità. Si tratta del Presepe di Francesco Londonio, pittore milanese del Settecento, che dipinse a olio su cartone incollato su supporto ligneo, 14 sagome che compongono il gruppo della Sacra Famiglia, i Re Magi , i pastori, il bue e l’asinello secondo la più canonica iconografia.
È un’opera di grande valore artistico, caratterizzata dalla eleganza con cui sono rappresentate le figure che esprimono un sentimento popolare, così adatto ad un’opera come questa che si rivolge ai fedeli di tutte le estrazioni. In realtà, i presepi sono due: un presepe festivo e uno feriale. Due serie di figure sono incentrate sulla Natività, con l’adorazione dei pastori, mentre un’altra scena racconta l’Epifania. Mentre la Natività è una scena più intimistica e raccolta, con il bue, l’asinello e le pecorelle, un San Giuseppe pensieroso che assiste alla scena un po’ in disparte; l’Epifania, ha un registro più sfarzoso e variopinto, con i Re Magi venuti dall’ Oriente accompagnati dal loro seguito. Le due scene, posizionate come una scenografia, sono incorniciate da una quadratura architettonica, che racchiude anche il fondale dipinto. Tanto piacque quest’opera che l’imperatrice Maria Teresa d’Austria affidò al Londonio il ruolo di scenografo al Teatro alla Scala.
La visita sarà un’occasione per ricordare la storia del Presepe, ed in particolare dei Presepi realizzati con carta e cartone, una tradizione che risale al Seicento e che si diffuse nelle regioni dell’Italia centro-meridionale. Sicuramente l’ispirazione al Londonio, artista raffinato, ritrattista molto ricercato dalle famiglie milanesi, venne durante i suoi viaggi a Roma e a Napoli. Non mancheremo naturalmente di raccontare la storia della Chiesa di San Marco e di mostrare le altre opere d’arte che la decorano e che la rendono una della più belle chiese milanesi.

domenica 16 febbraio 2020

16 FEBBRAIO - SANTA GIULIANA

AUGURI A GIULIANA!


Santa Giuliana di Nicomedia Vergine e martire


Nacque intorno al 285 a Nicomedia, oggi Izmit, in Turchia. Nella sua famiglia d'origine era l'unica cristiana. Suo padre in particolare era un seguace zelante delle divinità pagane. All'età di nove anni, sarebbe stata promessa in sposa al prefetto della città, un pagano di nome Eleusio. Secondo gli accordi raggiunti dalle due famiglie, le nozze si sarebbero celebrate quando Giuliana avesse compiuto 18 anni. Ma quel giorno la giovane disse che avrebbe accettato solo se Eleusio si fosse fatto battezzare. Venne quindi denunciata dallo stesso fidanzato come cristiana praticante. Imprigionata, non tornò sulla sua decisione neppure dopo la condanna a morte. Venne quindi decapitata verso il 305, al tempo di Massimiano. L'iconografia la rappresenta spesso insieme ad un diavolo che la tormenta, ma non mancano le raffigurazioni delle torture da lei subite in vita, come l'essere appesa per i capelli o tormentata con il fuoco. (Avvenire)

Etimologia: Giuliana = appartenente alla 'gens Julia', illustre famiglia romana, dal latino

Emblema: Palma

16 FEBBRAIO - AUGURI GIULIANA

AUGURI GIULIANA




sabato 15 febbraio 2020

15 FEBBRAIO - SAN CLAUDIO


San Claudio de la Colombiere Religioso

15 febbraio

pr. Grenoble (Francia), 2 febbraio 1641 - Paray-le-Monial (Francia), 15 febbraio 1682


Nato a Grenoble, in Francia, il 2 febbraio 1641 era il terzo figlio di un notaio. Brillante negli studi entrò a 17 anni nel noviziato di Avignone della Compagnia di Gesù. A venticinque anni andò a studiare teologia a Parigi e a ventotto fu ordinato sacerdote. Il gesuita Claudio de la Colombière fu superiore del collegio di Paray-le-Monial e confessore delle vicine Suore della Visitazione. Tra esse c'era Margherita Maria Alacoque, propagatrice del culto al Sacro Cuore di Gesù, che sarebbe divenuta santa. Rappresentò una guida sicura per i fedeli, disorientati dalle dispute tra Francia e Roma a causa delle dottrine gianseniste. Venne poi mandato a Londra come cappellano della futura regina Maria Beatrice d'Este. Ma fu arrestato con l'accusa di voler restaurare la Chiesa cattolica in Inghilterra. Espulso, tornò a Paray-le-Monial, dove morì solo tre mesi dopo, il 15 febbraio 1682. È santo dal 31 maggio 1992. (Avvenire)


Etimologia: Claudio = zoppo, dal latino

Martirologio Romano: A Paray-le-Monial in Burgundia, in Francia, san Claudio La Colombière, sacerdote della Compagnia di Gesù: uomo assai dedito alla preghiera, con il suo saldo e retto consiglio avviò molti all’amore di Dio.

15 FEBBRAIO 2020 - AUGURI GIUSY

Auguri Giusy



martedì 11 febbraio 2020

lunedì 10 febbraio 2020

10 FEBBRAIO - FOIBE, GIORNATA DELLA MEMORIA

Oggi è la Giornata del Ricordo delle vittime delle Foibe e dell'esodo Giuliano-Dalmata. Tra il 1943 e il 1947 migliaia di italiani furono uccisi dalle truppe jugoslave e gettati nelle cavità carsiche, che nascosero per molti anni i loro corpi.







Ildorico ricorda che anche ad Ancona si stabilirono numerosi esuli dalle terre dalmate, Pirano, etc., e per molto tempo si sono riuniti, presso la Chiesa di San Francesco alle Scale , se non ricordo male, il giorno di Sant'Antonio Abate, per ricordare le loro origini.
ciaoooo






Iscrizioni:
"Tra queste mura trovarono primo asilo i fratelli di Istria fiume e Dalmazia, che abbandonarono le terre natie per voler restare liberei e Italiani a sessanta ani dall'esodo, in ricordo di questa pagina della storia di Ancona."
Il comune pose
10.02.1947 - 10.02.2007


Luogo di collocazione:
Atrio dell'ex caserma Villarey, attuale Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" dell'Università Politecnica delle Marche.

domenica 9 febbraio 2020

09 FEBBRAIO - AUGUSTO ELIA

Augusto Elia (Ancona, 4 settembre 1829 – Roma, 9 febbraio 1919) è stato un militare e politico italiano.



Biografia
Patriota, partecipò alla spedizione dei Mille durante il risorgimento.
Figlio di Antonio Elia, fucilato dagli austriaci nel 1849 durante la prima guerra di indipendenza italiana, a cui anche Augusto prese parte, cercando di difendere la città di Ancona. La vittoria delle forze straniere e la successiva riannessione della città nello Stato Pontificio costrinse Augusto alla fuga. Ma nel 1859 ritorna per combattere accanto a Giuseppe Garibaldi nella spedizione dei Mille del 1860.
In particolare, a Calatafimi, con un eroico gesto salva la vita al generale Garibaldi, riportando un grave ferita al volto.
Anni dopo, sempre a fianco di Garibaldi parteciperà anche alla battaglia di Mentana nel 1867 nel tentativo di strappare Roma al governo papalino.
Dal 1876 al 1897 è deputato del Regno d'Italia.