lunedì 25 giugno 2018

25 GIUGNO 2018 - MADONNA DEL DUOMO

PRODIGIO DELLA MADONNA DEL DUOMO  - ANCONA






dal web:
Il quadro della Madonna è stato donato al Duomo di Ancona nel 1615 da un marinaio veneziano, come ringraziamento per aver salvato suo figlio dal mare in tempesta. Da allora il quadro della Vergine è oggetto di profonda devozione da parte di molti fedeli anconetani.

Alcuni cronisti parlano di un miracolo avvenuto la sera del 25 giugno 1796, davanti ad alcuni i fedeli che stavano celebrando le litanie alla Madonna. Secondo queste cronache il quadro avrebbe aperto gli occhi e sorriso, anche nei giorni seguenti. In quel periodo si era diffusa in città la notizia della vittoria di Napoleone Bonaparte e la firma dell'armistizio che prevedeva la cessione di Bologna, Ferrara ed Ancona e la possibilità, da parte dei francesi, di confiscare i beni della chiesa.
In base alla testimonianza del Vicario Generale e di altri testimoni, la Chiesa cattolica, ancora sotto minaccia napoleonica, decise di interpretare il prodigio come una protezione dal cielo sulla città, sperando di rinforzare gli animi della fazione anti-francese.
L'11 gennaio 1797 Napoleone Bonaparte, arrivato ad Ancona, decise di non confiscare i gioielli e gli ornamenti del Duomo. Secondo alcuni storici ciò fu dovuto ad un mero calcolo politico: i francesi volevano evitare attriti con la fazione cattolica della città, cercando di trovare un accordo. Tra l'altro un esponente della municipalità filofrancese, l'israelita Sansone Costantini sembra influì positivamente per la salvaguardia del simulacro, memore della reazione della gente del porto subita anni addietro a causa della rimozione da lui effettuata di un'immagine della Vergine già posta all'esterno di una casa che aveva acquistato. Per altri questa decisione fu presa per un intervento divino.
Il 13 maggio 1814 Papa Pio VII incorona il prodigioso quadro


martedì 19 giugno 2018

lunedì 18 giugno 2018

18 GIUGNO 2018 - Conversazioni d'Arte 2018 a Palazzo Reale

Da mercoledì 21 marzo a mercoledì 19 settembre 2018
Ore 21:00





A Palazzo Reale riparte Conversazioni d’Arte, il ciclo di incontri promosso dal Comune di Milano - Cultura e dedicato ai capolavori della città. Quest’anno il calendario è un vero e proprio viaggio nel Novecento Italiano tra pittura, architettura e design, e si inserisce quindi coerentemente nel palinsesto di Novecento Italiano promosso dal Comune di Milano.

Milano - La quarta edizione di Conversazioni d'Arte vuole raccontare ai milanesi, attraverso la voce di importanti personalità - storici dell’arte e dell’architettura, nonché abili divulgatori - non solo la storia di opere d’arte in senso stretto, ma anche quella di oggetti di design iconici e di opere di architettura che sono stati fondamentali nel delineare l’identità urbanistica, culturale e artistica di Milano, soprattutto a partire dal Dopoguerra.

Milano - Di seguito il programma completo degli incontri, tutti a ingresso gratuito e con inizio alle ore 21.00 (è possibile riservare il proprio posto sul sito www.conversazionidarte.it).

Mercoledì 21 marzo: Arturo Martini, l'amante morta, con Marco Magnifico e Lucia Borromeo
Mercoledì 18 aprile: Carlo Carrà, la musa metafisica, con Ada Masoero
Mercoledì 9 maggio: Michelangelo Pistoletto, ragazza che cammina, con Gabi Scardi

Mercoledì 20 giugno: Achille e Pier Giacomo Castiglioni, lampada da terra arco, con Gianni Biondillo

Mercoledì 18 luglio: Da fabbrica a fabbrica della conoscenza: la storica torre di raffreddamento Pirelli e la trasformazione del quartiere Bicocca, con Fulvio Irace

Mercoledì 1 agosto: Umberto Boccioni, forme uniche della continuità nello spazio, con Marco Carminati

Mercoledì 19 settembre: Carlo Cocchia, Palazzo dell'Arte, Cremona, con Teresa Feraboli

domenica 17 giugno 2018

17 GIUGNO 2018 - MEMORIE SENZA TEMPO

In questo giorno nel 1970, si giocò un'epica partita di calcio tra le nazionali di Italia e Germania (ovest quella volta)




Per  chi l'ha vista in diretta, ancora si possono vivere le emozioni e le gioie, chi non l'ha vista, peccato, si deve accontentare delle videocassette/DVD.
Ah, ah, ah direbbe ilmaestrocanonici


17 giugno 1970, ore 16:00 UTC-6

Italia 4 – 3 Germania Ovest
(d.t.s.)
 Stadio Azteca
Arbitro:  Messico Yamasaki

sabato 16 giugno 2018

giovedì 14 giugno 2018

14 GIUGNO 2018 - MEMORIE SENZA TEMPO

Alle 20.55 del 14 giugno, per 15 secondi un terremoto del 10º grado della scala Mercalli
(magnitudo 5.9) scosse Ancona.




Alle 20.55 del 14 giugno 1972, per 15 secondi un terremoto di magnitudo 5.9 della scala Richter, del 10º grado della scala Mercalli scosse nuovamente Ancona.

 La lunga durata, oltre che l'intensità, di questa serie sismica fu disastrosa per la città. Tutti gli edifici, abitazioni, aziende, uffici pubblici, furono lesionati in modo più o meno grave.
 La scossa ebbe una durata di circa 20 secondi e causò ulteriori gravi danni agli edifici che erano stati lesionati dalle scosse precedenti. Si ebbero lesioni e crolli di cornicioni, molti vetri andarono in frantumi; crollarono soffitti, comignoli, balconi, grondaie; si formarono crepature nei pavimenti, fenditure e deformazioni nei muri; in particolare, sono documentati danni in via Scosciacavalli.
Due edifici crollarono in via delle Grazie e in piazza Padella e circa 50 persone furono ferite o contuse; si ebbero molti crolli parziali nella zona di piazza della Repubblica e in via Colle Verde. Furono riscontrate fenditure nei muri interni di riempimento in edifici in cemento armato. La scossa causò danni alla sede comunale e, secondo una dichiarazione del Presidente della Regione Giuseppe Serrini riportata in una corrispondenza giornalistica, rese inabitabili altre centinaia di abitazioni. Fu lesionato il Viadotto della Ricostruzione, che venne chiuso al traffico. In via Frediani crollarono i pavimenti di alcuni appartamenti; in corso Amendola il muro di un edificio crollò sulla strada, travolgendo quattro automobili e tre motocicli. Crolli si ebbero anche in via Cialdini, in via Petrarca, e nella zona del Pinocchio. Dal campanile della Chiesa del Sacramento di piazza della Repubblica si distaccò una grossa palla di granito. Nella parte vecchia della città, già danneggiata dalle scosse di gennaio e febbraio, molte case subirono dissesti soprattutto nei muri portanti. Crollò parte del tetto e del sottotetto della chiesa di San Domenico; alcune balconate interne caddero fracassando le suppellettili dell’arredamento. Il palazzo dell’ENEL fu gravemente lesionato; l’ospedale psichiatrico dovette essere sgombrato. Gravi danni subì anche l’Ospedale Regionale, che ebbe due padiglioni lesionati: quasi tutti i degenti preferirono dimettersi. Lesioni subirono anche la sede dell’Ammiragliato e la caserma dei Vigili del Fuoco. Alcune guglie della Mole Vanvitelliana subirono danni. Anche in molte abitazioni nei quartieri nuovi si formarono crepe, ma solo all’interno, nei muri divisori. Vi furono numerosi allagamenti. Tre uomini morirono di infarto. Alcune persone furono contuse. Gran parte degli abitanti lasciò la città per paura di nuove scosse. In seguito alla scossa del 15 giugno, la Marina Militare inviò ad Ancona per i soccorsi alla popolazione le navi "Quarto" e "Anteo", con a bordo materiali, viveri, un ospedale da campo e 110 uomini del battaglione San Marco. Da La Spezia furono inviati una colonna di soccorso e tre elicotteri. Il Comando Militare della Regione Tosco-Emiliana dispose l’invio di un ospedale da campo col nucleo ufficiali medici e una colonna mobile, di 2.000 coperte da campo, 400 materassini pneumatici, 65 tende di varia grandezza, gruppi elettrogeni, cucine rotabili e complessi per acqua potabile.

martedì 12 giugno 2018

lunedì 11 giugno 2018

11 GIUGNO 2018 - FESTA DELLA MARINA - I MAS DI LUIGI RIZZO

Giornata della Marina: l’11 giugno ad Ancona le celebrazioni. Un secolo dopo l’impresa di Premuda

Giornata della Marina: l’11 giugno ad Ancona le celebrazioni. Un secolo dopo l’impresa di Premuda

Giornata della Marina: l’11 giugno ad Ancona le celebrazioni. Un secolo dopo l’impresa di Premuda


Cento anni dopo la Marina festeggia la sua storia, le sue donne e i suoi uomini nel luogo più simbolico: Ancona. Di fronte all’isola croata dove nel 1918, in piena prima guerra mondiale, fu compiuta una delle più leggendarie azioni sul mare della forza navale italiana: l'impresa di Premuda.
Appuntamento l’11 giugno, quindi, con “Noi siamo la Marina”, in occasione della Giornata della Marina Militare. Proprio dal porto di Ancona, infatti, all’alba del 10 giugno di 100 anni fa partirono i MAS (motoscafi anti-sommergibile) 15 e 21 comandati da Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo per raggiungere l'isola croata di Premuda, affondare la corazzata SMS Szent István - la Santo Stefano - e bloccare così una potente offensiva austro-ungarica.
Un secolo dopo quell’impresa storia, nel porto di Ancona verranno schierati gli equipaggi appartenenti alle tante navi ormeggiate e ai velivoli imbarcati, in un’occasione in cui si danno appuntamento istituzioni civili e militari e cittadini. Nel corso dell’evento, i visitatori potranno salire a bordo di molte Unità navali presenti in porto: l’incrociatore portaeromobili Garibaldi, la nuovissima Fregata Multiruolo Rizzo, il veliero nave goletta Palinuro e il cacciamine Crotone, i pattugliatori Libra e Borsini. Ma anche i sommergibili di nuova generazione Pietro Venuti e Romeo Romei, i cui equipaggi riceveranno le Bandiere di Combattimento, “simbolo della Patria e del senso di appartenenza nazionale”, che sanciranno il loro ingresso all’interno della flotta operativa.
Una giornata tra passato, presente e futuro per ricordare a tutti che la Marina Militare è costantemente impegnata, oggi come ieri, nei mari e negli oceani per lo svolgimento di operazioni nazionali e internazionali.
La Giornata della Marina, che ricorre ogni 10 giugno è stata istituita il 13 marzo 1939, scegliendo proprio la data dell’impresa di Premuda per la sua forza simbolica. Prima di allora veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara, patrona della Marina.

domenica 10 giugno 2018

10 GIUGNO 2018 - CAMPIONI DEL MONDO

CAMPIONI DEL MONDO PER LA PRIMA VOLTA
ROMA, 10 GIUGNO 1934






10 GIUGNO 2018 - MEMORIE SENZA TEMPO - 100 ANNI 1° CONFLITTO MONDIALE

la Szent István fu affondata il 10 giugno 1918 nei pressi dell'isola di Premuda in Dalmazia in seguito ad un attacco di motosiluranti italiane, operazione in seguito celebrata come Impresa di Premuda.



Szent István

M.A.S.


venerdì 8 giugno 2018

08 GIUGNO 2018 - PELLEGRINAGGIO LORETO-MACERATA


40° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto


09 giugno 2018 ore 20.30
Stadio Helvia Recina - Macerata

#MacerataLoreto18




giovedì 7 giugno 2018

07 GIUGNO 2018 - MEMORIE SENZA TEMPO

07 GIUGNO 1914 -  SETTIMANA ROSSA DI ANCONA - 07 GIUGNO 2014

La Settimana rossa fu la conseguenza di un'insurrezione popolare sviluppatasi ad Ancona e propagatasi dalle Marche alla Romagna, alla Toscana e ad altre parti d'Italia, tra il 7 e il 14 giugno 1914, per contestare una serie di riforme introdotte da Giovanni Giolitti



07 GIUGNO 2018 - AUGURI LORENZ

TEMPO DI AUGURI
AUGURISSIMI Lorenz


Lorenzo
Lorenz

mercoledì 6 giugno 2018

06 GIUGNO 2018 - FESTA DELLA MARINA - ANCONA

ANCONA - FESTA DELLA MARINA




PROGRAMMA
Da mercoledì 6 a lunedì 11 giugno 2018 sarà possibile visitare le Unità Navali della Marina Militare presenti nel porto di Ancona.
Da venerdì 8 a lunedì 11 giugno 2018, presso il porto di Ancona, nella zona antistante il molo Luigi Rizzo sarà possibile visitare la Mostra sui Sommergibili e la Mostra Storica sulla Prima Guerra Mondiale e sull’Impresa di Premuda.
Sabato 9 giugno, ore 17,30, alla Polveriera (dove è in corso il fotofestival Gente/Genti), per Ancona nella Grande guerra conferenza dello storico Claudio Bruschi su L’impresa di Premuda del 10 giugno 1918 (replica). La rievocazione, con immagini e filmati, dell’affondamento della corazzata asburgica Santo Stefano da parte dei Mas di Luigi Rizzo partiti dal porto di Ancona.
Domenica 10 giugno 2018, alle ore 19:30, presso Piazza del Plebiscito, si esibirà la Banda Musicale della Marina Militare.
Lunedì 11 giugno 2018, alle ore 10:30 , presso il molo Luigi Rizzo del porto di Ancona, avrà luogo la Celebrazione della Giornata della Marina e del Centenario dell’Impresa di Premuda con la Cerimonia di consegna delle Bandiere di Combattimento ai Sommergibili Venuti e Romei.