Nel presente blog verranno riportate le varie ricorrenze e gli onomastici ed i compleanni degli amici!
lunedì 31 agosto 2015
domenica 30 agosto 2015
30 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA FINALE
sabato 29 agosto 2015
29 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 100
venerdì 28 agosto 2015
28 AGOSTO 2015 - FRANCO SCATAGLINI
Franco Scataglini (Ancona, 25 luglio 1930 – Numana, 28 agosto 1994) è stato un poeta italiano, considerato uno dei maggiori esponenti della poesia italiana del secondo Novecento.
Nato ad Ancona nel 1930, frequenta la scuola di avviamento professionale e viene assunto alle Poste italiane dove lavora fino al 1976.
Durante la seconda guerra mondiale, mentre era sfollato a Chiaravalle, nella biblioteca del paese inizia il suo amore per la poesia.
Finita la guerra, le prime passioni politiche lo portano, assieme ad altri giovani intellettuali, tra cui Italo Calvino, in Unione Sovietica, ma ritorna con una forte delusione del sistema.
All'età di vent'anni pubblica Echi, una raccolta di versi in italiano. Resosi conto della superficialità della sua conoscenza della lingua, inizia gli studi in modo autonomo: quando legge Pier Paolo Pasolini riconosce nell'amore verso la lingua volgare una nuova ispirazione artistica.
Così, nel 1973, anche grazie ai consigli del critico ed editore anconitano Carlo Antognini, arriva a pubblicare la sua prima raccolta di poesie in vernacolo anconitano, E per un frutto piace tutto un orto a cui fa seguito, quattro anni dopo, So' rimaso la spina. In questo periodo, Scataglini inizia a cimentarsi anche come pittore.
Nel 1982 esce Carta laniena, grazie al quale vince il premio Carducci. Più tardi conclude la traduzione, seppur parziale, del romanzo medievale in versi Le Roman de la Rose, che lo porta ad affermarsi fra i poeti italiani.
L'ultima sua opera, El sol, pubblicata postuma, è un poema autobiografico.
Franco Scataglini muore improvvisamente la notte del 28 agosto 1994 nella sua casa di Numana ed è seppellito nel piccolo cimitero del paese.
La poesia di Scataglini è stata variamente definita: dialettale, neodialettale, neovolgare. Il suo anconitano è certo rivisto, arricchito con arcaismi, ricreato come lingua d'autore.
Il 25 luglio 2010 gli è stato dedicato il parco del Cardeto di Ancona.
Nato ad Ancona nel 1930, frequenta la scuola di avviamento professionale e viene assunto alle Poste italiane dove lavora fino al 1976.
Durante la seconda guerra mondiale, mentre era sfollato a Chiaravalle, nella biblioteca del paese inizia il suo amore per la poesia.
Finita la guerra, le prime passioni politiche lo portano, assieme ad altri giovani intellettuali, tra cui Italo Calvino, in Unione Sovietica, ma ritorna con una forte delusione del sistema.
All'età di vent'anni pubblica Echi, una raccolta di versi in italiano. Resosi conto della superficialità della sua conoscenza della lingua, inizia gli studi in modo autonomo: quando legge Pier Paolo Pasolini riconosce nell'amore verso la lingua volgare una nuova ispirazione artistica.
Così, nel 1973, anche grazie ai consigli del critico ed editore anconitano Carlo Antognini, arriva a pubblicare la sua prima raccolta di poesie in vernacolo anconitano, E per un frutto piace tutto un orto a cui fa seguito, quattro anni dopo, So' rimaso la spina. In questo periodo, Scataglini inizia a cimentarsi anche come pittore.
Nel 1982 esce Carta laniena, grazie al quale vince il premio Carducci. Più tardi conclude la traduzione, seppur parziale, del romanzo medievale in versi Le Roman de la Rose, che lo porta ad affermarsi fra i poeti italiani.
L'ultima sua opera, El sol, pubblicata postuma, è un poema autobiografico.
Franco Scataglini muore improvvisamente la notte del 28 agosto 1994 nella sua casa di Numana ed è seppellito nel piccolo cimitero del paese.
La poesia di Scataglini è stata variamente definita: dialettale, neodialettale, neovolgare. Il suo anconitano è certo rivisto, arricchito con arcaismi, ricreato come lingua d'autore.
Il 25 luglio 2010 gli è stato dedicato il parco del Cardeto di Ancona.
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giovedì 27 agosto 2015
27 AGOSTO 2015 - AUGURI GIORGIO
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mercoledì 26 agosto 2015
26 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 099
martedì 25 agosto 2015
25 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 098
lunedì 24 agosto 2015
24 AGOSTO 2015 - MEMORIE SENZA TEMPO
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Per non dimenticare 2015
domenica 23 agosto 2015
23 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 097
sabato 22 agosto 2015
22 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 096
venerdì 21 agosto 2015
21 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 095
giovedì 20 agosto 2015
20 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 094
mercoledì 19 agosto 2015
19 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 093
martedì 18 agosto 2015
18 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 092
lunedì 17 agosto 2015
17 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 091
domenica 16 agosto 2015
16 AGOSTO 2015 - SAN ROCCO
San Rocco
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sabato 15 agosto 2015
15 AGOSTO 2015 - ASSUNZIONE DI MARIA
Dal web
Assunzione della Beata Vergine Maria
15 agosto
L'Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte'. (Conc. Vat. II, 'Lumen gentium', 59). L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)
Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.
venerdì 14 agosto 2015
14 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 090
giovedì 13 agosto 2015
13 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 089
mercoledì 12 agosto 2015
12 AGOSTO 2015 - AUGURI GASOLINE
martedì 11 agosto 2015
11 AGOSTO 2015 - SANTA CHIARA DI ASSISI
Santa Chiara Vergine
Assisi, 1193/1194 - Assisi, 11 agosto 1253
Ha appena dodici anni Chiara, nata nel 1194 dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci, quando Francesco d'Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall'esempio di Francesco, la giovane Chiara sette anni dopo fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Il santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S.Paolo, a Bastia Umbra, dove il padre tenta invano di persuaderla a ritornare a casa. Si rifugia allora nella Chiesa di San Damiano, in cui fonda l'Ordine femminile delle «povere recluse» (chiamate in seguito Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il «privilegio della povertà». Per aver contemplato, in una Notte di Natale, sulle pareti della sua cella il presepe e i riti delle funzioni solenni che si svolgevano a Santa Maria degli Angeli, è scelta da Pio XII quale protettrice della televisione. Erede dello spirito francescano, si preoccupa di diffonderlo, distinguendosi per il culto verso il SS. Sacramento che salva il convento dai Saraceni nel 1243.
Patronato: Televisione
Etimologia: Chiara = trasparente, illustre, dal latino
Emblema: Giglio, Ostia
Martirologio Romano: Memoria di santa Chiara, vergine, che, primo virgulto delle Povere Signore dell’Ordine dei Minori, seguì san Francesco, conducendo ad Assisi in Umbria una vita aspra, ma ricca di opere di carità e di pietà; insigne amante della povertà, da essa mai, neppure nell’estrema indigenza e infermità, permise di essere separata.
lunedì 10 agosto 2015
10 AGOSTO 2015 - SAN LORENZO
San Lorenzo Diacono e martire
10 agosto
Martire a Roma, 10 agosto 258
Fin dai primi secoli del cristianesimo, Lorenzo viene generalmente raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica, con il ricorrente attributo della graticola o, in tempi più recenti, della borsa del tesoro della Chiesa romana da lui distribuito, secondo i testi agiografici, ai poveri. Gli agiografi sono concordi nel riconoscere in Lorenzo il titolare della necropoli della via Tiburtina a Roma È certo che Lorenzo è morto per Cristo probabilmente sotto l'imperatore Valeriano, ma non è così certo il supplizio della graticola su cui sarebbe stato steso e bruciato. Il suo corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo insieme ai santi Stefano e Giustino. I resti furono rinvenuti nel corso dei restauri operati da papa Pelagio II. Numerose sono le chiese in Roma a lui dedicate, tra le tante è da annoverarsi quella di San Lorenzo in Palatio, ovvero l'oratorio privato del Papa nel Patriarchio lateranense, dove, fra le reliquie custodite, vi era il capo. (Avvenire)
Patronato: Diaconi, Cuochi, Pompieri
Etimologia: Lorenzo = nativo di Laurento, dal latino
Emblema: Graticola, Palma
Martirologio Romano: Festa di san Lorenzo, diacono e martire, che, desideroso, come riferisce san Leone Magno, di condividere la sorte di papa Sisto anche nel martirio, avuto l’ordine di consegnare i tesori della Chiesa, mostrò al tiranno, prendendosene gioco, i poveri, che aveva nutrito e sfamato con dei beni elemosinati. Tre giorni dopo vinse le fiamme per la fede in Cristo e in onore del suo trionfo migrarono in cielo anche gli strumenti del martirio. Il suo corpo fu deposto a Roma nel cimitero del Verano, poi insignito del suo nome.
domenica 9 agosto 2015
09 AGOSTO 2015 - LA NOTTE DI SAN LORENZO
sabato 8 agosto 2015
08 AGOSTO 2015 - ESPERIMENTO RADIO SUL COLLE DEI CAPPUCCINI
CIAO,
forse non tutti sanno di un esperimento che vide protagonista lo scienziato Guglielmo Marconi effettuato sul Colle dei Cappuccini di Ancona.
DAL WEB
forse non tutti sanno di un esperimento che vide protagonista lo scienziato Guglielmo Marconi effettuato sul Colle dei Cappuccini di Ancona.
DAL WEB
L'esperimento di Guglielmo Marconi
Nei pressi del faro è stata posta una targa per ricordare l'esperimento che qui effettuò Guglielmo Marconi nel 1904. Si riporta il resoconto dell'esperienza fatto da Quintino Bonomo, il comandante della nave sulla quale era arrivato Marconi in città:
...Nella notte dal 7 all'8 agosto, verso le 24:00, Marconi, il Comandante della Nave Sardegna Cav. Nícastro Enrico, il Comandante Quintino Bonomo, il Tenente di Vascello Caprioli, l'assistente di Marconi Mr. Kemp, il suo segretario Kershaw, si recarono a Monte Cappuccini - Ancona - per ricevere i segnali che doveva trasmettere la stazione di Poldhu distante circa 1750 km. (...) Alle una meno qualche minuto Marconi, dopo aver opportunamente sintonizzato gli apparati con la stazione di Poldhu, si mise in ascolto. (...) Tutti poterono con meraviglia constatare la chiarezza e la forza dei segnali, principalmente in considerazíone sia della limitata capacità dell'aereo della stazione, sia del gran tratto di terre montuose interposto tra Monte Cappuccini e Poldhu. (...) Inoltre egli volle far constatare ai presenti, gli effetti della luce solare sulle comunicazioni a gran distanza. È noto che l'influenza della luce tende a ridurre la forza dei segnali, e quindi la portata della trasmissione; e tale osservazione si deve a Marconi, che ne fece cenno, in seguito alle esperienze del febbraio 1902 sul transatlantico Philadelphia, in una lettera del 13 giugno dello stesso anno alla "Royal Institution" di Londra... È inutile dire che anche questi risultati furono controllati con meraviglia da tutti i presenti...
08 AGOSTO 2015 - SAN DOMENICO
Auguri a tutti i Domenico.
San Domenico di Guzman Sacerdote e fondatore dei Predicatori
8 agosto
Burgos, 1170? - Bologna, 6 agosto 1221
Nato nel 1170 a Caleruega, un villaggio montano della Vecchia Castiglia (Spagna), si distinse fin da giovane per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero a quella austerità di vita che era alla base dell'eresia degli Albigesi e dei Valdesi, fondò a Tolosa l'Ordine dei Frati Predicatori che, nato sulla Regola agostiniana, divenne nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità (per la prima volta legata ad un ordine clericale), una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. San Domenico si distinse per rettitudine, spirito di sacrificio e zelo apostolico. Le Costituzioni dell'Ordine dei Frati Predicatori attestano la chiarezza di pensiero, lo spirito costruttivo ed equilibrato e il senso pratico che si rispecchiano nel suo Ordine, uno dei più importanti della Chiesa. Sfinito dal lavoro apostolico ed estenuato dalle grandi penitenze, il 6 agosto 1221 muore circondato dai suoi frati, nel suo amatissimo convento di Bologna, in una cella non sua, perché lui, il Fondatore, non l'aveva. Gregorio IX, a lui legato da una profonda amicizia, lo canonizzerà il 3 luglio 1234. (Avvenire)
Patronato: Astronomi
Etimologia: Domenico = consacrato al Signore, dal latino
Emblema: Stella in fronte, Giglio, Cane, Libro
Martirologio Romano: Memoria di San Domenico, sacerdote, che, canonico di Osma, umile ministro della predicazione nelle regioni sconvolte dall’eresia albigese, visse per sua scelta nella più misera povertà, parlando continuamente con Dio o di Dio. Desideroso di trovare un nuovo modo di propagare la fede, fondò l’Ordine dei Predicatori, al fine di ripristinare nella Chiesa la forma di vita degli Apostoli, e raccomandò ai suoi confratelli di servire il prossimo con la preghiera, lo studio e il ministero della parola. La sua morte avvenne a Bologna il 6 agosto.
(6 agosto: A Bologna, anniversario della morte di san Domenico, sacerdote, la cui memoria si celebra tra due giorni).
San Domenico di Guzman Sacerdote e fondatore dei Predicatori
8 agosto
Burgos, 1170? - Bologna, 6 agosto 1221
Nato nel 1170 a Caleruega, un villaggio montano della Vecchia Castiglia (Spagna), si distinse fin da giovane per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero a quella austerità di vita che era alla base dell'eresia degli Albigesi e dei Valdesi, fondò a Tolosa l'Ordine dei Frati Predicatori che, nato sulla Regola agostiniana, divenne nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità (per la prima volta legata ad un ordine clericale), una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. San Domenico si distinse per rettitudine, spirito di sacrificio e zelo apostolico. Le Costituzioni dell'Ordine dei Frati Predicatori attestano la chiarezza di pensiero, lo spirito costruttivo ed equilibrato e il senso pratico che si rispecchiano nel suo Ordine, uno dei più importanti della Chiesa. Sfinito dal lavoro apostolico ed estenuato dalle grandi penitenze, il 6 agosto 1221 muore circondato dai suoi frati, nel suo amatissimo convento di Bologna, in una cella non sua, perché lui, il Fondatore, non l'aveva. Gregorio IX, a lui legato da una profonda amicizia, lo canonizzerà il 3 luglio 1234. (Avvenire)
Patronato: Astronomi
Etimologia: Domenico = consacrato al Signore, dal latino
Emblema: Stella in fronte, Giglio, Cane, Libro
Martirologio Romano: Memoria di San Domenico, sacerdote, che, canonico di Osma, umile ministro della predicazione nelle regioni sconvolte dall’eresia albigese, visse per sua scelta nella più misera povertà, parlando continuamente con Dio o di Dio. Desideroso di trovare un nuovo modo di propagare la fede, fondò l’Ordine dei Predicatori, al fine di ripristinare nella Chiesa la forma di vita degli Apostoli, e raccomandò ai suoi confratelli di servire il prossimo con la preghiera, lo studio e il ministero della parola. La sua morte avvenne a Bologna il 6 agosto.
(6 agosto: A Bologna, anniversario della morte di san Domenico, sacerdote, la cui memoria si celebra tra due giorni).
venerdì 7 agosto 2015
07 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 088
giovedì 6 agosto 2015
06 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 087
mercoledì 5 agosto 2015
05 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 086
martedì 4 agosto 2015
04 AGOSTO 2015 - GIOCO DELL'OCA CASELLA 085
lunedì 3 agosto 2015
03 AGOSTO - GIOCO DELL'OCA CASELLA 084
03 AGOSTO 2015 - AUGURI SILVIA
domenica 2 agosto 2015
02 AGOSTO 2015- PER NON DIMENTICARE
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