lunedì 13 ottobre 2025

13 OTTOBRE - MEMORIE SENZA TEMPO - MONDIALI DI CICLISMO - CIPOLLINI

 

 MEMORIE SENZA TEMPO - MONDIALI DI CICLISMO - CIPOLLINI


I Campionati del mondo di ciclismo su strada 2002 si disputarono a Zolder, in Belgio, tra l'8 ed il 13 ottobre 2002.



Grandissima prova della nazionale, da manuale il 'trenino' finale con Milani e Petacchi!

e poi Cipollini!

da favola!



venerdì 10 ottobre 2025

giovedì 9 ottobre 2025

09 OTTOBRE - MARCHIGIANO FUORI SEDE - LA GEOGRAFIA

 Questo è un grosso problema, la geografia!




08 OTTOBRE - SANTA PALAZIA


PALAZIA e LAURENZIA, sante, martiri di Ancona


dal web

Gli Atti di queste due martiri, trasmessi da un antico manoscritto anconitano, ora perduto, e da un altro della Biblioteca Vallicelliana di Roma, contengono senza dubbio molti elementi leggendari, desunti dalle passiones di s. Cristina, s. Barbara e s. Vittoria, epertanto non sono stimati attendibili dalla moderna critica agiografica. Nondimeno è possibile ritenere probabile, in conformità di tradizioni e antichi monumenti liturgici e iconografici, che, nativedi Ancona, Palazia e Laurenzia siano state relegate a Fermo,ivi abbiano subito il martirio, forse all'epoca di Diocleziano, e che in seguito le loro spoglie sianostate traslate ad Ancona, loro città d'origine.

Il loro culto è ancora diffuso in varie località dell'antico Piceno (Fermo, Osimo, Camerino, ecc.). In Ancona il nome di Palazia è invocato in antichi libriliturgici e la sua figura appare in lastre graditedel sec. XI. Più tardi sorsero in suo onore unachiesa e un monastero; l'iconografia la rappresentòspesso insieme agli altri santi locali, e talvolta conla sua nutrice Laurenzia. La raffigurazione più nota èquella del Guercino, che si ispira ad alcuni episodidella passio.

I resti di queste martiri, a quanto sembra.conservarono a lungo in un'arca marmorea pressola cattedrale e quindi nella chiesa dedicata a s. Palazia;dopo la ricognizione del 1775, furono raccolti inuna piccola urna di bronzo, lavoro di imitazioneberniniana, donata alla cattedrale dal papa Benedetto XIV, già vescovo di Ancona.

La loro festa si celebra l'8 ottobre.



Autore: Mario Natalucci

martedì 7 ottobre 2025

07 OTTOBRE - SAN MARCELLO

AUGURI MARCELLO

San Marcello Martire
7 ottobre

Martirologio Romano: A Capua in Campania, san Marcello, martire.





Santi MARCELLO ed APULEIO, martiri
Il Martirologio Romano li commemora il 7 ott. attribuendoli a Roma e riferendo che dopo essere stati discepoli di Simone Mago, furono convertiti alla fede dall'apostolo Pietro ed ottennero la palma del martirio sotto il consolare Aureliano.
Queste notizie, che provengono da Adone, sono, però, completamente false sia topograficamente, che storicamente come si può constatare da un rapido esame delle fonti.
Il Martirologio Geronimiano infatti conosce il solo Marcello come martire di Capua e lo ricorda ai gior­ni 6 e 7 ott. (questa ultima data è il vero dies natalis); egli solo ancora è notato nel Calendario mozarabico e in quello marmoreo di Napoli e la sua immagine era riprodotta nei famosi mosaici della basilica locale di S. Prisco del sec. VI. In un calendario del sec. VII, nel Sacramentario Gela-siano del sec. VIII e poi nel Martiroloigo di Floro, invece, Marcello si trova citato anche con Apuleio; quest'ul­timo però non è mai esistito e la sua menzione deve attribuirsi probabilmente ad una arbitraria interpretazione della parola Apulia - Apolia, indi­cata nei latercoli del Geronimiano, alla stessa data, ma per altri martiri.
A sua volta Adone completando il latercolo di Floro vi aggiunse alcune notizie tratte dalla passio Nerei et Achillei, mentre un altro falsario componeva una nuova leggenda, conservata in un ms. di Farfa del sec. IX-X, in cui si narra che Marcello, fervente cristiano romano, esiliato dall'imperatore Tiberio a Capua ed arrestato durante la festa dell'imperatore per non aver voluto partecipare ai sacrifici, fu condannato a morte; il suo servo Apuleio poco dopo lo seguì nel martirio.
Secondo altre redazioni più recenti, in cui sono confuse in un solo racconto le notizie riguardanti i martiri Marcello di Roma e Marcello di Tangeri, Marcello era invece un centurione romano fervente e generoso che adoperava le sue ricchezze per libe­rare i prigionieri di guerra; arrestato a Capua fu ucciso dal prefetto delle milizie Agricolano, poco prima del suo servo Apuleio.
In conclusione il solo Marcello deve ritenersi come autentico martire di Capua, ma di lui niente si conosce di preciso.

07 OTTOBRE - BEATA VERGINE DEL ROSARIO

Beata Vergine Maria del Rosario
7 ottobre

Questa memoria Mariana di origine devozionale si collega con la vittoria di Lepanto (1571), che arrestò la grande espansione dell'impero ottomano. San Pio V attribuì quello storico evento alla perghiera che il popolo cristiano aveva indirizzato alla Vergine nella forma del Rosario. (Mess. Rom.)
Etimologia: Maria = amata da Dio, dall'egiziano; signora, dall'ebraico

Martirologio Romano: Memoria della beata Maria Vergine del Rosario: in questo giorno con la preghiera del Rosario o corona mariana si invoca la protezione della santa Madre di Dio per meditare sui misteri di Cristo, sotto la guida di lei, che fu associata in modo tutto speciale all’incarnazione, passione e risurrezione del Figlio di Dio.



lunedì 6 ottobre 2025

06 OTTOBRE - MARCHIGIANO FUORI SEDE - POLACCA

 Una polacca è per sempre!




dal web

Polacca anconitana

Tipica di Ancona, ha una forma dritta, pasta gialla, tre soli giri di sfoglia, un ripieno costituito da un sottile strato di marzapane, ed è ricoperta da una leggera glassa a base di albume e zucchero. Le dimensioni sono più grandi rispetto a quelle del cornetto classico.Deve il suo nome al fatto che i soldati del II Corpo polacco, che in seguito alla battaglia di Ancona avevano liberato la città, apprezzavano particolarmente questa variante del cornetto.

sabato 4 ottobre 2025

venerdì 3 ottobre 2025

03 OTTOBRE - LAURO DE BOSIS

« Tu non temi la morte? / - Non mi tocca. / Finché c'è vita si combatte; e poi... / pace! Il mio fato, quale sia, io voglio! »
(Lauro De Bosis, Icaro)




Adolfo Lauro De Bosis (Roma, 9 dicembre 1901 – Mar Tirreno, 3 ottobre 1931) è stato uno scrittore, poeta e antifascista italiano.
Il suo nome è indissolubilmente legato all'impresa propagandistica che lo condusse alla morte, il celebre volo su Roma del 1931, in cui, sorprendendo l'efficiente Regia Aeronautica comandata dal gerarca fascista Italo Balbo, gettò sulla capitale migliaia di manifesti antifascisti inneggianti alla libertà e alla lotta contro il regime. Inseguito dalle forze aeree, l'aeroplano su cui viaggiava scomparve in mare al largo della Corsica, probabilmente caduto e inabissatosi per mancanza di carburante. L'Università di Harvard, dove insegnò letteratura italiana per alcuni anni, gli dedicò la cattedra di Civiltà Italiana (cultura, storia e letteratura) e un premio conferito annualmente.