sabato 30 aprile 2022

30 APRILE - MEMORIE ATAVICHE - ROSE BASILE GREEN

 ROSE BASILE GREEN

DAL WEB

Dr. Rose Basile Green (1914-2003) was an American scholar, poet, and educator. Among her publications were a study of Italian-American writers, titled The Italian American Novel: A Document of the Interaction of Two Cultures (1974), and several volumes of poetry, specializing in the sonnet form. She was also a founder of Cabrini College in Radnor, Pennsylvania, and the first chairman of its English department.

Born Rose Basile

December 19, 1914

New Rochelle, New York

Died April 30, 2003 (aged 88)

Lafayette Hill, Pennsylvania

Education College of New Rochelle

Columbia University

University of Pennsylvania

Notable works The Italian American Novel: A Document of the Interaction of Two Cultures (1974)

Spouse Raymond S. Green

Children Carol-Rae Green Sadano

Raymond F. Green


venerdì 29 aprile 2022

29 APRILE - SANTA CATERINA

29 APRILE  - SANTA CATERINA


29 APRILE - SAN UGO DI CLUNY


San Ugo di Cluny Abate

29 aprile



Brionnais (Autun), 1024 - Cluny (Francia), 29 aprile 1109

Ugo il Grande fu il quarto abate della celebre abbazia benedettina di Cluny, centro della rinascita religiosa, e non solo, che investì l'Europa dell'XI secolo. Nato nel 1024, eletto a venticinque anni alla guida della comunità monastica francese, governò numerosi monasteri. Fu consigliere di re e papi, tra i quali Gregorio VII (Ildebrando di Soana) che prima di accedere al soglio pontificio era stato un suo monaco. Morì nel 1109. (Avvenire)

Martirologio Romano: A Cluny in Burgundia, nell’odierna Francia, sant’Ugo, abate, che per sessantuno anni resse santamente il monastero di questo luogo, sempre dedito alle elemosine e alla preghiera, custode e instancabile promotore della disciplina monastica, fervido amministratore e propagatore della santa Chiesa.

giovedì 28 aprile 2022

28 APRILE - BEATO GUIDO SPADA

AUGURI GUIDO!



Beato Guido Spada Francescano
28 aprile

+ Bologna, 28 aprile 1340 
Guido Spada o Spatis nacque a San Germano Vercellese. Dotato di buon ingegno e di un carattere affabile entrò nell'Ordine francescano, in cui rifulse la sua umiltà, penitenza e saggezza nei consigli.Amava predicare specialmente la Passione di Gesù Cristo che lo arricchì di numerosi doni straordinari.Morì il 28 aprile del 1340 a Bologna. Le sue reliquie venerate nella cappella Lambertini furono traslate all'altare del Sacro Cordone.A San Germano è ricordato nel mosaico della facciata della parrocchiale, assieme a quella di due santi locali: san Germano e il beato Antonio della Chiesa.

martedì 26 aprile 2022

26 APRILE - MARCHIGIANO FUORI SEDE





Il concetto di vasca, o si conosce o è come chiedere a qualcuno di spiegare il mal di denti!
per quello di 'in città', è decisamente più semplice, direi che può essere tradotto con l'inglese: down town.

ahahahahah

lunedì 25 aprile 2022

25 APRILE - PER NON DIMENTICARE - FESTA DELLA LIBERAZIONE

25 APRILE 1945 - PER NON DIMENTICARE


25 APRILE - SAN MARCO EVANGELISTA

San Marco Evangelista


 25 aprile sec. I Ebreo di origine, nacque probabilmente fuori della Palestina, da famiglia benestante. San Pietro, che lo chiama «figlio mio», lo ebbe certamente con sè nei viaggi missionari in Oriente e a Roma, dove avrebbe scritto il Vangelo. Oltre alla familiarità con san Pietro, Marco può vantare una lunga comunità di vita con l'apostolo Paolo, che incontrò nel 44, quando Paolo e Barnaba portarono a Gerusalemme la colletta della comunità di Antiochia. Al ritorno, Barnaba portò con sè il giovane nipote Marco, che più tardi si troverà al fianco di san Paolo a Roma. Nel 66 san Paolo ci dà l'ultima informazione su Marco, scrivendo dalla prigione romana a Timoteo: «Porta con te Marco. Posso bene aver bisogno dei suoi servizi». L'evangelista probabilmente morì nel 68, di morte naturale, secondo una relazione, o secondo un'altra come martire, ad Alessandria d'Egitto. Gli Atti di Marco (IV secolo) riferiscono che il 24 aprile venne trascinato dai pagani per le vie di Alessandria legato con funi al collo. Gettato in carcere, il giorno dopo subì lo stesso atroce tormento e soccombette. Il suo corpo, dato alle fiamme, venne sottratto alla distruzione dai fedeli. Secondo una leggenda due mercanti veneziani avrebbero portato il corpo nell'828 nella città della Venezia. (Avvenire) Patronato: Segretarie Etimologia: Marco = nato in marzo, sacro a Marte, dal latino Emblema: Leone Martirologio Romano: Festa di san Marco, Evangelista, che a Gerusalemme dapprima accompagnò san Paolo nel suo apostolato, poi seguì i passi di san Pietro, che lo chiamò figlio; si tramanda che a Roma abbia raccolto nel Vangelo da lui scritto le catechesi dell’Apostolo e che abbia fondato la Chiesa di Alessandria.

sabato 23 aprile 2022

23 APRILE - SAN GIORGIO

San Giorgio Martire di Lydda
23 aprile - Memoria Facoltativa





Cappadocia sec. III - † Lydda (Palestina), 303 ca.
Giorgio, il cui sepolcro è a Lidda (Lod) presso Tel Aviv in Israele, venne onorato, almeno dal IV secolo, come martire di Cristo in ogni parte della Chiesa. La tradizione popolare lo raffigura come il cavaliere che affronta il drago, simbolo della fede intrepida che trionfa sulla forza del maligno. La sua memoria è celebrata in questo giorno anche nei riti siro e bizantino. (Mess. Rom.)
Patronato: Arcieri, Cavalieri, Soldati, Scout, Esploratori/Guide AGESCI

Etimologia: Giorgio = che lavora la terra, dal greco

Emblema: Drago, Palma, Stendardo

Martirologio Romano: San Giorgio, martire, la cui gloriosa lotta a Diospoli o Lidda in Palestina è celebrata da tutte le Chiese da Oriente a Occidente fin dall’antichità.

23 APRILE - AUGURI SERGIOTTO

AUGURI SERGIOTTO
Per gli amici: CR7!



venerdì 22 aprile 2022

22 APRILE - RICORDI DI VIAGGIO - CAMMINO PRIMAVERILE

22 APRILE 2018 - RICORDI DI VIAGGIO -
CAMMINO PRIMAVERILE













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22 APRILE - GIORNATA DELLA TERRA





L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile.
Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
L'idea della creazione di una “Giornata per la Terra” fu discussa per la prima volta nel 1962. In quegli anni le proteste contro la guerra del Vietnam erano in aumento, ed al senatore Nelson venne l'idea di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali. Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.
L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall'etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.
Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, contro l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.
La copertura mediatica della prima Giornata Mondiale della Terra venne realizzata da Walter Cronkite della CBS News con un servizio intitolato "Giornata della Terra: una questione di sopravvivenza”. Fra i protagonisti della manifestazione anche alcuni grandi nomi dello spettacolo statunitense tra cui Pete Seeger, Paul Newman e Ali McGraw.
La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.
Nel corso degli anni l'organizzazione dell'Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con una storica scalata sul monte Everest in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul monte Everest da precedenti missioni.
Nel 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell'Earth Day ed in generale la celebrazione dell'evento vennero promosse a livello globale. L'evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone, e molti noti personaggi dello spettacolo come l'attore Leonardo di Caprio.
Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all'Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l'affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall'energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

22 APRILE - AUGURI OLTREOCEANO

AUGURI OLTREOCEANO



mercoledì 20 aprile 2022

20 APRILE - MARCHIGIANO FUORI SEDE







Anche qui giochino di parole col concetto di vasca , o lo conosci o niente...., ed il luogo per eccellenza dove la vasca, appunto, si tiene.
Da notare che il corso, è solo quello Garibaldi, senza indicazione di odonimo......

lunedì 18 aprile 2022

18 APRILE - SAN ELEUTERIO


Eleuterio (o Eleftherios, in greco antico: Ἐλευθέριος, in albanese Shën Lefter; Roma, I secolo – Roma, tra il 117 e il 120) 


Nascita I secolo
Morte tra il 117 e il 120
Venerato da Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza 18 aprile

Eleuterio o Eleutherios (in greco, Ἐλευθέριος; in albanese, Shën Lefter) nacque a Roma, fu vescovo dell'Illiricum e di Eca in Puglia, mentre sembra da escludere che fosse vescovo di Messina. Visse a Valona, nell'attuale Albania, prima di essere riportato a Roma, dove fu martirizzato con sua madre, Anzia (in greco, Ἀνθία; in albanese, Shën Anthi), assieme ad altri undici loro compagni, tra il 117 e il 120 d. C., durante le persecuzioni anticristiane sotto l'impero di Adriano

Secondo certe ipotesi, Eleuterio sarebbe noto anche con il nome latino di Liberale.

Culto
La loro venerazione è particolarmente sentita in Albania[3], mentre in Italia la loro memoria è conservata in vari siti, tra cui la cattedrale di Rieti[2] e la concattedrale di Troia.

P.S.- si fa presto a dire Sant'Eleuterio.....

Sant'Eleuterio di Tournai (†532), vescovo di Tournai (oggi in Belgio) e martire, ucciso dai visigoti ariani, celebrato il 20 febbraio assieme a Eleuterio di Costantinopoli
Sant'Eleuterio di Costantinopoli, vescovo martire a Costantinopoli, celebrato il 20 febbraio assieme a Eleuterio di Tournai (in alcuni elenchi si trova anche l'8 agosto)
Sant'Eleuterio de Platea, religioso mercedario, martirizzato dai saraceni con san Ferdinando da Portalegre il 12 aprile
Sant'Eleuterio di Eca, II secolo, vescovo dell'Illirico e poi della città di Eca in Puglia, morto con la madre Anzia, condannato da Adriano, celebrato il 18 aprile
Sant'Eleuterio Papa, commemorato il 26 maggio
Sant'Eleuterio di Arce (†630 c.a.), nobile scozzese convertitosi, pellegrino, deceduto al ritorno dalla Terra Santa in Arce, di cui è divenuto patrono; celebrato il 29 maggio
Sant'Eleuterio di Tarso (†310), martire in Tarso, celebrato il 4 agosto
Sant'Eleuterio di Auxerre (†561), vescovo di Auxerre (Francia), celebrato il 16 agosto (in altri elenchi, il 26 agosto[1])
Sant'Eleuterio di Spoleto (†560), abate benedettino, vissuto a lungo nel monastero dell'Ordine alle porte della città di Spoleto, ove giacciono le sue spoglie, e deceduto a Roma; celebrato il 6 settembre
Sant'Eleuterio di Nicomedia (†303), martire in Nicomedia, celebrato il 2 ottobre
Sant'Eleuterio di Parigi (†250), martire in Gallia presso l'attuale St. Denis, celebrato il 9 ottobre con San Dionigi e San Rustico
Beato Eleuterio Prado Villarroel, sacerdote e martire a Paracuellos de Jarama, il 28 novembre

PASQUETTA

Se il tempo è clemente, oggi la tradizione vuole che si effettui la gita fuori porta per Pasquetta!!!




ciaooo


sabato 16 aprile 2022

SABATO SANTO

In questi giorni, dal venerdì al sabato, tutti i simboli sacri vengono tolti dalle chiese in attesa della Messa della notte tra il sabato e la domenica di Pasqua.




venerdì 15 aprile 2022

I SEPOLCRI





dal web
L'altare della reposizione è il luogo in cui, nella liturgia cattolica, viene riposta e conservata l'Eucaristia al termine della messa vespertina del Giovedì santo, la Messa nella Cena del Signore (in Cena Domini).
La liturgia cattolica prevede che l'altare della reposizione non coincida con l'altare dove si celebra l'Eucaristia. È inoltre tradizione che nelle chiese l'altare della reposizione sia addobbato in modo solenne, con composizioni floreali o altri simboli, in omaggio all'Eucaristia, che viene conservata in un'urna, detta repositorio, per poter permettere la Comunione nel giorno seguente, il Venerdì santo, ai fedeli che partecipano all'Azione liturgica della Passione del Signore; infatti il Venerdì santo non si offre il Sacrificio della Messa, e dunque non si consacra l'Eucaristia. Inoltre la reposizione dell'Eucaristia si compie per invitare i fedeli all'adorazione nella sera del Giovedì santo e nella notte tra Giovedì e Venerdì santo, in ricordo dell'istituzione del sacramento dell'Eucaristia e nella meditazione sopra i misteri della Passione di Cristo, soprattutto sopra quello dell'agonia nel Getsemani.
L'altare della reposizione rimane allestito fino al pomeriggio del Venerdì santo, quando, durante la celebrazione della Passione del Signore, l'Eucaristia viene distribuita ai fedeli; se le ostie consacrate non sono state consumate interamente, esse vengono conservate non in chiesa ma in un luogo appartato, e l'altare viene dismesso, per ricordare con austerità la morte di Gesù in croce, fino al giorno seguente, quando durante la Veglia pasquale si celebra la risurrezione di Gesù.

Nella tradizione e nel linguaggio popolare gli altari della reposizione vengono comunemente chiamati "Sepolcri": soprattutto nei centri dell'Italia meridionale, dove con il termine "andare a fare i sepolcri" si intende proprio il visitare, a partire dal pomeriggio del giovedì, il sepolcro di Cristo addobbato. L'usanza, non certificata dalla dottrina, è che ogni fedele visiti da cinque (quante sono le piaghe di Cristo) a sette (quanti sono i dolori della Madonna) di questi allestimenti in varie chiese vicine, compiendo il cosiddetto giro "delle sette chiese" o "sepolcri". Tale terminologia è impropria, perché in essi viene riposta l'Eucaristia, ossia le ostie precedentemente consacrate, che la Chiesa cattolica crede essere il segno sacramentale di Gesù Cristo vivo e risorto. L'altare della reposizione non è dunque un sepolcro che simboleggia la morte di Gesù, ma un luogo in cui adorare l'Eucaristia.

lunedì 11 aprile 2022

11 APRILE - SANTA GEMMA GALGANI

Santa Gemma Galgani 




 11 aprile Lucca, 12 marzo 1878 - 11 aprile 1903 Nasce il 12 marzo 1878 a Bogonuovo di Camigliano (Lucca). La mamma Aurelia muore nel settembre del 1886. Nel 1895 Gemma riceve l'ispirazione a seguire impegno e decisione la via della Croce. Gemma ha alcune visioni del suo angelo custode. L'11 novembre 1897 muore anche il padre di Gemma, Enrico. Ammalata, Gemma, legge la biografia del venerabile passionista Gabriele dell'Addolorata (ora santo), che le appare e la conforta. Gemma nel frattempo matura una decisione e la sera dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata, fa voto di verginità. Nonostante le terapie mediche, la malattia di Gemma, osteite delle vertebre lombari con ascesso agli inguini, si aggrava fino alla paralisi delle gambe, dalla quale però viene guarita miracolosamente. Le visioni di Gemma continuano e le viene data la grazia di condividere le sofferenza di Cristo. Nel maggio del 1902 Gemma si ammala nuovamente, si riprende, ma ha una ricaduta in ottobre. Muore l'11 aprile 1903. (Avvenire) Etimologia: Gemma = dal nome generico delle pietre preziose Emblema: Giglio Martirologio Romano: A Lucca, santa Gemma Galgani, vergine, che, insigne nella contemplazione della Passione del Signore e nella paziente sopportazione dei dolori, a venticinque anni nel Sabato Santo concluse la sua angelica esistenza.

mercoledì 6 aprile 2022

06 APRILE - SAN PIETRO MARTIRE

 SAN PIETRO MARTIRE

San Pietro Martire



San Pietro da Verona Sacerdote e martire

6 aprile

Verona, sec. XII

Nato da genitori eretici manichei, l’innata rettitudine del cuore gli fece intuire subito fede cristiana. A sette anni imparò alle scuole dei cattolici il Credo, che per lui non sarà una formula qualunque, ma un principio di vita e una luce che rischiarerà per sempre il suo cammino. Entrato nell’Ordine, anelante le sante lotte per la fede, nei lunghi anni di preparazione al futuro apostolato, mise le basi di quella robusta santità che fece davvero di lui un atleta di Gesù Cristo. Un giorno confidò a un confratello che da quando era sacerdote, celebrando la S. Messa, alla elevazione del calice aveva sempre chiesto al Signore la grazia di morire martire, tale era l’ardore della sua fede e della sua carità. Nominato nel 1242 Inquisitore Generale per la Lombardia, combatté senza posa gli eretici con la spada della divina parola, finché fu ucciso per loro mano, come egli aveva predetto, sulla strada da Como a Milano.

Etimologia: Pietro = pietra, sasso squadrato, dal latino


Sant'Eustorgio



«Presso Milano, passione di san Pietro da Verona, sacerdote dell'Ordine dei Predicatori e martire, che, nato da genitori seguaci del manicheismo, abbracciò ancor fanciullo la fede cattolica e divenuto adolescente ricevette l'abito dallo stesso san Domenico; con ogni mezzo si impegnò nel debellare le eresie, finché fu ucciso dai suoi nemici lungo la strada per Como, proclamando fino all'ultimo respiro il simbolo della fede».

sabato 2 aprile 2022

02 APRILE - SAN FRANCESCO DA PAOLA


San Francesco da Paola Eremita e fondatore

2 aprile - Memoria Facoltativa

Paola, Cosenza, 27 marzo 1416 - Plessis-les-Tours, Francia, 2 aprile 1507




La sua vita fu avvolta in un'aura di soprannaturale dalla nascita alla morte. Nacque a Paola (Cosenza) nel 1416 da genitori in età avanzata devoti di san Francesco, che proprio all'intercessione del santo di Assisi attribuirono la nascita del loro bambino. Di qui il nome e la decisione di indirizzarlo alla vita religiosa nell'ordine francescano. Dopo un anno di prova, tuttavia, il giovane lasciò il convento e proseguì la sua ricerca vocazionale con viaggi e pellegrinaggi. Scelse infine la vita eremitica e si ritirò a Paola in un territorio di proprietà della famiglia. Qui si dedicò alla contemplazione e alle mortificazioni corporali, suscitando stupore e ammirazione tra i concittadini. Ben presto iniziarono ad affluire al suo eremo molte persone desiderose di porsi sotto la sua guida spirituale. Seguirono la fondazione di numerosi eremi e la nascita della congregazione eremitica paolana detta anche Ordine dei Minimi. La sua approvazione fu agevolata dalla grande fama di taumaturgo di Francesco che operava prodigi a favore di tutti, in particolare dei poveri e degli oppressi. Lo stupore per i miracoli giunse fino in Francia, alla corte di Luigi XI, allora infermo. Il re chiese al papa Sisto IV di far arrivare l'eremita paolano al suo capezzale. L'obbedienza prestata dal solitario costretto ad abbandonare l'eremo per trasferirsi a corte fu gravosa ma feconda. Luigi XI non ottenne la guarigione, Francesco fu tuttavia ben voluto ed avviò un periodo di rapporti favorevoli tra il papato e la corte francese. Nei 25 anni che restò in Francia egli rimase un uomo di Dio, un riformatore della vita religiosa. Morì nei pressi di Tours il 2 aprile 1507.

Patronato: Calabria, Naviganti, pescatori.

Etimologia: Francesco = libero, dall'antico tedesco

Martirologio Romano: San Francesco da Paola, eremita: fondò l’Ordine dei Minimi in Calabria, prescrivendo ai suoi discepoli di vivere di elemosine, senza possedere nulla di proprio né mai toccare denaro, e di mangiare sempre soltanto cibi quaresimali; chiamato in Francia dal re Luigi XI, gli fu vicino nel momento della morte; morì a Plessy presso Tours, celebre per la sua austerità di vita.

venerdì 1 aprile 2022