mercoledì 25 agosto 2021

25 AGOSTO - UN POETA IN ANCONA - IL CAMPO DEGLI EBREI

 Pier Paolo Pasolini

dal libro La Lunga Strada di Sabbia, 1959




Questo rende la città ancora più cara. Non l’ho mai vista, eppure la riconosco: l’amo subito, eppure mi resta straniera. 

Solo il giorno dopo, scopro che ha una spiaggia, una nitida spiaggia di sassi e scoglietti, sotto una grande scalinata retorica e biancheggiante, con tempietti e colonne, e un grande ristorante rotondo che domina il mare. Ma la spiaggia di Ancona che io ricorderò, sarà quella che ho visto nel cuore della notte, alle due, alle tre, con una luna abbandonata nel cielo e nel mare, lassù. 

Al campo degli ebrei, cioè al cimitero degli ebrei, abbandonato anch’esso, coi cippi strappati, divelti, disseminati sul grande prato concavo, e, subito lì accanto, un burrone, sul mare, dove ferme, lontane, nemiche, tremano le luci del porto e della città, finalmente, come forse vorrebbe, senza vita.






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