mercoledì 13 marzo 2019

13 MARZO 2019 - TREDISIN

Lo sai cos’è….. 

…il “tredesìn”? 

E’ una pietra rotonda di origine celtica che si trova nella navata centrale della chiesa di Santa Maria al Paradiso, in corso di Porta Vigentina. La pietra presenta tredici scanalature disposte a raggiera ed ha nel centro un foro dove, il 13 di marzo di ogni anno, viene inserita una croce di legno. Questo rito è collegato a un episodio che risale all’anno 52 dopo Cristo. 
Si narra che San Barnaba, giunto a Milano, incontrò un gruppo di pagani intenti a festeggiare il dio sole, rappresentato dalla pietra. Senza dire né ai né bai il santo afferrò una croce di legno e la conficcò nel foro, per stabilire una volta per tutte quale Dio avesse il diritto di essere celebrato in città. Quella pietra assunse quindi un significato sacro e per custodirla Sant’Ambrogio fece costruire la chiesa di San Dionigi, poi demolita alla fine del ‘700 per lasciare il posto ai giardini di Porta Venezia. Solo nel XVII secolo la pietra fu trasferita nella sua sede attuale dove oggi, con l’infissione della croce, Milano festeggia ogni anno “El tredesìn de marz”, che ricorda lo storico gesto attribuito a san Barnaba e celebra, con una settimana di anticipo sul calendario ufficiale, l’inizio della primavera. 
Di questa antica ricorrenza lo scrittore dialettale Emilio De Marchi, nel suo capolavoro in prosa intitolato "Milanin, Milanon" pubblicato nel 1902, parla così: E quii giornad del tredesin de Marz? Gh’era la fera, longa longhera, giò fina al dazi, coi banchitt de vioeurr, de gerani, coi primm roeus, e tra el guardà, l’usmà, el toccà, se vegneva via col coeur come on giardin, pensand al bell faccin de Carolina che sott al cappellin a la Pamela e col rosin sul sen la pareva anca lee la primavera....  



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