lunedì 28 febbraio 2022

SI FA PRESTO A DIRE CARNEVALE

 CARNEVALE AMBROSIANO




Periodo dal Martedì grasso alla Domenica delle Ceneri
Celebrata in paesi di tradizione cattolica
Celebrata a Milano
Religione Cattolicesimo
Oggetto della celebrazione sfilate di maschere, veglioni e balli in maschera, sfilate di carri allegorici
Feste correlate a conclusione il rito de le Ceneri
Tradizioni religiose preludio alla Quaresima
Tradizioni profane corteo storico, carri allegorici, saltimbanchi e giocolieri
Tradizioni culinarie Chiacchiere
Data d'istituzione al IV secolo risalgono le prime manifestazioni documentate al tempo del vescovo Ambrogio




Rito ambrosiano (dal  web)
Nel rito ambrosiano osservato nella maggior parte delle chiese dell'arcidiocesi di Milano e in alcune delle diocesi vicine, il periodo quaresimale inizia con la prima domenica di Quaresima. L'ultimo giorno di Carnevale è il sabato, quattro giorni dopo rispetto al martedì grasso in cui termina il Carnevale celebrato dove si osserva il rito romano. La tradizione detta che all'origine di questa usanza ci sia una richiesta specifica di Sant'Ambrogio che in pellegrinaggio lontano da Milano abbia fatto richiesta alla popolazione di attendere il proprio rientro per poter dare inizio alle celebrazioni della Quaresima. Verosimilmente potrebbe essere dettata dal prolungarsi di guerre o carestie o pestilenze o dalla transizione dal calendario giuliano al calendario gregoriano avvenuta solo nel 1582. La verità risiede nel computo dei giorni, dovuti alla differenziazione fra i termini penitenza e digiuno in senso stretto, questo era il computo originale della primitiva Quaresima in tutti i riti.

28 FEBBRAIO - STORIA E STORIE - IL CAMPO DEGLI EBREI

Campo degli Ebrei




Dai verbali del Senato degli anziani della Repubblica di Ancona si apprende che nel 1428 in località Cardeto viene concesso un terreno fuori porta San Pietro da destinare a cimitero. Appena quarant'anni dopo viene concesso altro terreno come ampliamento del primo ed ancora nel 1711 la comunità ebraica acquista dal convento di San Francesco alle Scale la "Possessione del Giardino", situata nella stessa località. Non si ha notizia di dove fosse un precedente cimitero, ma doveva pur esserci dal momento che la comunità dorica era certamente presente già prima del 1000. Il Campo degli Ebrei, situato a cavallo tra il colle dei Cappuccini ed il colle Cardeto, è uno dei luoghi più suggestivi di Ancona. Vi si trovano 178 cippi funerari con iscrizioni ebraiche che datano dal XV secolo al XIX secolo. È a picco sul mare, tanto che, col passare dei secoli, molti cippi sono precipitati dall'alto dirupo costantemente sottoposto all'erosione marina. L'ampio prato è dolcemente inclinato verso Gerusalemme, così come vuole la tradizione, e tutti i cippi hanno le scritte volte ad est. Il prato ha un notevole interesse naturalistico; vedi a proposito il paragrafo "fioriture al Campo degli Ebrei". È tra i cimiteri ebraici più grandi d'Europa ed uno dei più curati e meglio conservati.




Dal web

mercoledì 23 febbraio 2022

23 FEBBRAIO - SAN PRIMIANO



San Primiano di Ancona Vescovo e martire

23 febbraio


Emblema: Bastone pastorale



culto nella città di Ancona per s. Primiano, cominciò nel 1376, quando una pia donna di nome Cecola, disse di averlo sognato in abiti vescovili e che gli indicava il posto dove era sepolto, nella antica chiesa di S. Maria in Turriano, nei pressi del porto.
Sempre nel sogno, il santo narra che era stato ucciso per la fede in Gesù Cristo e che da più di mille anni, alcuni naviganti avevano trasportato il suo corpo ad Ancona, prelevandolo da un luogo abitato dai pagani.
L’iscrizione rinvenuta sul suo sepolcro, nel luogo indicato nel sogno, lo classifica come greco e vescovo; il culto aumentò man mano al punto che la chiesa fu poi dedicata allo stesso san Primiano.
Alcuni studiosi e scrittori lo considerano come primo vescovo, oppure tra i primi vescovi di Ancona, mentre altri lo escludono, considerandolo piuttosto un vescovo martire orientale, il cui corpo, per sottrarlo alle devastazioni barbariche, era stato messo al sicuro in questa città.
Dopo la scoperta della tomba, la chiesa venne ricostruita e il corpo del santo ebbe una decorosa sistemazione presso l’altare maggiore; fu ancora restaurata negli ultimi anni del ‘700, per essere poi completamente distrutta sotto i bombardamenti dell’ultima guerra mondiale e le reliquie di s. Primiano andarono disperse; rimane solo un frammento conservato nella cripta della cattedrale, fra le altre dei Santi Protettori della città.



martedì 22 febbraio 2022

22 FEBBRAIO - SAN ANASTASIO IL PERSIANO

Patrono di Agugliano



Patrono di Agugliano.




SAN ANASTASIO IL PERSIANO

Nascita ?
Morte 22 gennaio 628
Venerato da Chiesa cattolica, Chiese ortodosse
Ricorrenza 22 gennaio
Patrono di Semproniano, Agugliano e Monterosi
Manuale
Sant'Anastasio, detto il Persiano (Razech, ... – Resafa, 22 gennaio 628), è stato un monaco cristiano persiano. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse.



Biografia
Anastasio nacque in Persia con il nome di Magundat. Suo padre Han l'aveva educato ai riti della religione mazdea.

Da adulto, Magundat faceva parte dell'esercito persiano. Nel 614 il re dei re di Persia, Cosroe II, si impadronì di Gerusalemme. Dalla città santa trasportò la Vera Croce di Gesù Cristo in Persia.

Anastasio, incuriosito dalla reliquia, volle conoscere i fondamenti della religione cristiana.
Ne rimase affascinato e volle abbracciare la fede cristiana. Si recò quindi a Gerusalemme per confermare la propria scelta religiosa e qui ricevette il battesimo assumendo il nome di Anastasio («Il risorto»).

Trascorse sette anni di vita monastica, al termine dei quali si recò a Cesarea marittima. I persiani, che a quel tempo dominavano la zona, lo imprigionarono in quanto cristiano e lo portarono a Sergiopoli, dove subì il martirio per decapitazione.

mercoledì 16 febbraio 2022

16 FEBBRAIO - SANTA GIULIANA

AUGURI A GIULIANA!


Santa Giuliana di Nicomedia Vergine e martire


Nacque intorno al 285 a Nicomedia, oggi Izmit, in Turchia. Nella sua famiglia d'origine era l'unica cristiana. Suo padre in particolare era un seguace zelante delle divinità pagane. All'età di nove anni, sarebbe stata promessa in sposa al prefetto della città, un pagano di nome Eleusio. Secondo gli accordi raggiunti dalle due famiglie, le nozze si sarebbero celebrate quando Giuliana avesse compiuto 18 anni. Ma quel giorno la giovane disse che avrebbe accettato solo se Eleusio si fosse fatto battezzare. Venne quindi denunciata dallo stesso fidanzato come cristiana praticante. Imprigionata, non tornò sulla sua decisione neppure dopo la condanna a morte. Venne quindi decapitata verso il 305, al tempo di Massimiano. L'iconografia la rappresenta spesso insieme ad un diavolo che la tormenta, ma non mancano le raffigurazioni delle torture da lei subite in vita, come l'essere appesa per i capelli o tormentata con il fuoco. (Avvenire)

Etimologia: Giuliana = appartenente alla 'gens Julia', illustre famiglia romana, dal latino

Emblema: Palma

16 FEBBRAIO - AUGURI GIULIANA

AUGURI GIULIANA




martedì 15 febbraio 2022

15 FEBBRAIO - SAN CLAUDIO


San Claudio de la Colombiere Religioso

15 febbraio

pr. Grenoble (Francia), 2 febbraio 1641 - Paray-le-Monial (Francia), 15 febbraio 1682


Nato a Grenoble, in Francia, il 2 febbraio 1641 era il terzo figlio di un notaio. Brillante negli studi entrò a 17 anni nel noviziato di Avignone della Compagnia di Gesù. A venticinque anni andò a studiare teologia a Parigi e a ventotto fu ordinato sacerdote. Il gesuita Claudio de la Colombière fu superiore del collegio di Paray-le-Monial e confessore delle vicine Suore della Visitazione. Tra esse c'era Margherita Maria Alacoque, propagatrice del culto al Sacro Cuore di Gesù, che sarebbe divenuta santa. Rappresentò una guida sicura per i fedeli, disorientati dalle dispute tra Francia e Roma a causa delle dottrine gianseniste. Venne poi mandato a Londra come cappellano della futura regina Maria Beatrice d'Este. Ma fu arrestato con l'accusa di voler restaurare la Chiesa cattolica in Inghilterra. Espulso, tornò a Paray-le-Monial, dove morì solo tre mesi dopo, il 15 febbraio 1682. È santo dal 31 maggio 1992. (Avvenire)


Etimologia: Claudio = zoppo, dal latino

Martirologio Romano: A Paray-le-Monial in Burgundia, in Francia, san Claudio La Colombière, sacerdote della Compagnia di Gesù: uomo assai dedito alla preghiera, con il suo saldo e retto consiglio avviò molti all’amore di Dio.

15 FEBBRAIO - AUGURI GIUSY

Auguri Giusy



domenica 13 febbraio 2022

13 FEBBRAIO - GIORNATA MONDIALE DELLA RADIO

 Il 13 febbraio  è il World Radio Day. 

Una tradizione nata dieci anni prima quando nel 2012 l’Unesco ha deciso di celebrare il rapporto evidente che esiste tra radio e società.




 Una data non casuale, visto che nello stesso giorno del 1946 veniva fondata la radio delle Nazioni Unite. Secondo l’ONU la radio è la piattaforma per antonomasia dove si dialoga democraticamente ed è il mezzo di comunicazione più diffuso al mondo.


venerdì 11 febbraio 2022

giovedì 10 febbraio 2022

10 FEBBRAIO - FOIBE, GIORNATA DELLA MEMORIA

Oggi è la Giornata del Ricordo delle vittime delle Foibe e dell'esodo Giuliano-Dalmata. Tra il 1943 e il 1947 migliaia di italiani furono uccisi dalle truppe jugoslave e gettati nelle cavità carsiche, che nascosero per molti anni i loro corpi.







Ildorico ricorda che anche ad Ancona si stabilirono numerosi esuli dalle terre dalmate, Pirano, etc., e per molto tempo si sono riuniti, presso la Chiesa di San Francesco alle Scale , se non ricordo male, il giorno di Sant'Antonio Abate, per ricordare le loro origini.
ciaoooo






Iscrizioni:
"Tra queste mura trovarono primo asilo i fratelli di Istria fiume e Dalmazia, che abbandonarono le terre natie per voler restare liberei e Italiani a sessanta ani dall'esodo, in ricordo di questa pagina della storia di Ancona."
Il comune pose
10.02.1947 - 10.02.2007


Luogo di collocazione:
Atrio dell'ex caserma Villarey, attuale Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" dell'Università Politecnica delle Marche.

mercoledì 9 febbraio 2022

09 FEBBRAIO - AUGUSTO ELIA

Augusto Elia (Ancona, 4 settembre 1829 – Roma, 9 febbraio 1919) è stato un militare e politico italiano.



Biografia
Patriota, partecipò alla spedizione dei Mille durante il risorgimento.
Figlio di Antonio Elia, fucilato dagli austriaci nel 1849 durante la prima guerra di indipendenza italiana, a cui anche Augusto prese parte, cercando di difendere la città di Ancona. La vittoria delle forze straniere e la successiva riannessione della città nello Stato Pontificio costrinse Augusto alla fuga. Ma nel 1859 ritorna per combattere accanto a Giuseppe Garibaldi nella spedizione dei Mille del 1860.
In particolare, a Calatafimi, con un eroico gesto salva la vita al generale Garibaldi, riportando un grave ferita al volto.
Anni dopo, sempre a fianco di Garibaldi parteciperà anche alla battaglia di Mentana nel 1867 nel tentativo di strappare Roma al governo papalino.
Dal 1876 al 1897 è deputato del Regno d'Italia.

lunedì 7 febbraio 2022

07 FEBBRAIO - PER NON DIMENTICARE - CEE - TRATTATO DI ROMA


CEE: trattato di Roma, 25 marzo 1957
UE: trattato di Maastricht, 7 febbraio 1992
Scopo esercizio di parte della sovranità nazionale degli Stati membri in numerosi campi
Sedi istituzionali Greater coat of arms of the City of Brussels.svg Bruxelles:
Commissione europea
Consiglio dell'Unione europea
Parlamento europeo (sede secondaria)
Blason ville lu Luxembourg-ville.svg Lussemburgo:




Corte di giustizia dell'Unione europea
Tribunale dell'Unione europea
Segretariato generale del Parlamento europeo
Flag of Strasbourg.svg Strasburgo:

Parlamento europeo (sede principale)

sabato 5 febbraio 2022

05 FEBBRAIO - GRAZIOSO BENINCASA

Grazioso Benincasa (Ancona, 1400 circa – ...) è stato un cartografo italiano.




Benincasa fu un navigatore ed un cartografo appartenente alla scuola cartografica anconitana, una delle più importanti del XV secolo. Elaborò negli anni tra il 1435 ed il 1445 uno studio delle coste mediterranee che ci è giunto incompleto.
Realizzò mappe delle coste occidentali dell'Africa occidentale e delle isole di Capo Verde.
Successivamente, tra il 1461 ed il 1482 redasse numerosi portolani ed atlanti e su alcuni di essi appaiono la leggendaria isola di Antilia ed altre mitiche isole. Gli sono attribuite almeno ventidue opere certe.
Il figlio Andrea seguì le orme paterne, proseguendone l'attività.

05 FEBBRAIO - AUGURI ROCCO

AUGURI ROCCO



venerdì 4 febbraio 2022

04 FEBBRAIO - MEMORIE SENZA TEMPO

Ma fu la scossa verificatasi tra il  4 febbraio 1972 che portò alla fuga da Ancona di migliaia di cittadini.






la scossa verificatasi nella notte tra il 3 ed il 4 febbraio 1972 alle ore 2:42 che portò alla fuga da Ancona di migliaia di cittadini. La scossa ebbe una durata approssimativa di 9 secondi e fu dell'8º grado della scala Mercalli e, secondo le prime notizie di agenzia, causò l’apertura di crepe nei muri delle case nei rioni più antichi di Capodimonte e San Pietro e la caduta di alcune suppellettili, senza danni alle persone. Fu preceduta di pochi secondi da un’onda marina gigantesca, dopo la quale fu notata una violenta agitazione del mare.

Il quadro degli effetti di questa scossa va completato, in modo cumulativo, dalle descrizioni dei danni delle scosse successive avvenute in quel 4 febbraio. In particolare, alle ore 9:19 vi fu una scossa di 7,5 gradi della scala Mercalli: crollarono soffitti, infissi e muri divisori nei quartieri di Capodimonte e di S. Pietro; furono riscontrati danni anche nel quartiere Pinocchio; molte parti pericolanti furono fatte demolire. In via Astagno crollò un fabbricato già in via di demolizione. Le segnalazioni di crolli e lesioni furono 150]. Una donna di 52 anni e un uomo anziano morirono per lo spavento e molte persone furono colte da malore. Grande panico anche nel carcere di Santa Palazia: molti detenuti furono trasferiti in altri istituti di pena. Diverse abitazioni crollarono. Non vi furono vittime per i crolli, perché le case erano state già abbandonate. Iniziò quindi una lunga serie di scosse telluriche che durarono fino al novembre successivo, anche più intense rispetto a quella iniziale. Dopo le scosse del 4 febbraio 3.500 Anconetani trascorsero la notte in 83 vagoni ferroviari, 600 su 36 autobus urbani. Il Ministero della Difesa inviò ad Ancona la nave della Marina Militare "Andrea Bafile" con attrezzature, materiali e rifornimenti vari. Anche l’esercito inviò uomini, ospedali da campo, tende di uso generale, materiali e generi vari.

Il 5 febbraio si susseguirono tre scosse forti, tutte del 7º grado della scala Mercalli: la prima alle ore 1:27 la seconda alle 7:08 e la terza alle 15:14. La scossa delle ore 1:27 causò danni diffusi e il crollo parziale di due celle nel carcere. Fu ordinata l’evacuazione degli ospedali. La scossa delle 7:08 non provocò danni rilevanti. Durante la scossa delle ore 15:14 molti videro oscillare il pinnacolo di marmo e mattoni della Chiesa del Sacramento. Il campanile di questa chiesa era stato riedificato dopo il crollo per il terremoto del 1930. Vi furono gravi danni che, in generale, interessarono soprattutto i vecchi fabbricati del centro storico e dei quartieri più poveri. Tra gli edifici maggiormente danneggiati vi fu il carcere, nella parte alta e antica della città: nella facciata posteriore, verso il Duomo, il muro di cinta crollò parzialmente. La galleria del Risorgimento venne chiusa a causa di una grossa fenditura apertasi nella volta. Crolli e lesioni avvennero anche nella zona di Pinocchio, in corso Garibaldi, in via Mazzini, in via San Pietro e in via Scosciacavalli. Gran parte degli abitanti lasciò la città per paura di nuove scosse. La scossa dell’1:34 del 6 febbraio fu del 7º grado della scala Mercalli e causò danni nella zona collinare del quartiere Pinocchio. Venne gravemente lesionato il tempio di San Michele Arcangelo; una villa vicina, "Villa Maria", crollò parzialmente; due moderni edifici, di complessivi 16 appartamenti, vennero lesionati. Secondo una dichiarazione del presidente del Consiglio Regionale, prof. Tulli, quasi tutte le scuole furono lesionate; nei giorni seguenti, quattro furono dichiarate inagibili, mentre altre diciassette, per poter essere riaperte, dovettero essere sottoposte ad interventi di restauro. Da un resoconto giornalistico del 6 febbraio si evince che 200 edifici nel centro storico ebbero gravi lesioni e oltre 50 furono giudicati inabitabili. Tra gli edifici danneggiati vi furono la prefettura, la questura, il tribunale e l’ospedale civile “Umberto I°. Moltissime case furono lesionate nei quartieri vecchi: i vigili del fuoco risposero a oltre 1500 richieste di intervento. I danni più gravi furono riscontrati, oltre che a San Pietro e a Capodimonte, anche nel quartiere Guasco. La parte moderna della città, edificata secondo i criteri costruttivi di seconda categoria sismica, non ebbe gravi danni. In seguito alla violenta replica sismica del 6 febbraio, una donna di 36 anni morì per lo spavento. In una corrispondenza giornalistica del 12 febbraio è documentato il numero dei senzatetto nella città: circa 12.000. In una corrispondenza giornalistica del 14 febbraio 1972 è documentato che, in seguito a 200 sopralluoghi, il numero degli edifici giudicati inagibili era salito a 75.

giovedì 3 febbraio 2022

03 FEBBRAIO - SAN BIAGIO

San Biagio Vescovo e martire

3 febbraio - Memoria Facoltativa

† Sebaste, Armenia, ca. 316





Il martire Biagio è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della "pax" costantiniana. Il suo martirio, avvenuto intorno al 316, è perciò spiegato dagli storici con una persecuzione locale dovuta ai contrasti tra l'occidentale Costantino e l'orientale Licinio. Nell'VIII secolo alcuni armeni portarono le reliquie a Maratea (Potenza), di cui è patrono e dove è sorta una basilica sul Monte San Biagio. Il suo nome è frequente nella toponomastica italiana - in provincia di Latina, Imperia, Treviso, Agrigento, Frosinone e Chieti - e di molte nazioni, a conferma della diffusione del culto. Avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell'atto risale il rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate. (Avvenire)

Chiesa di San Biagio - Ancona


Patronato: Malattie della gola

Etimologia: Biagio = bleso, balbuziente, dal latino

Emblema: Bastone pastorale, Candela, Palma, Pettine per lana
Martirologio Romano: San Biagio, vescovo e martire, che in quanto cristiano subì a Sivas nell’antica Armenia il martirio sotto l’imperatore Licinio.

mercoledì 2 febbraio 2022

02 FEBBRAIO - BENVENUTO STRACCA

Benvenuto Stracca (Ancona, 1509 – Ancona, 1578) è stato un giurista ed economista italiano.


Il suo nome è noto per essere stato il primo a separare il diritto commerciale dal diritto civile; per questo motivo è considerato il fondatore del diritto commerciale. Lo Stracca amava riportare il detto Il mondo è patria comune a tutti, tratto dal filosofo del I secolo d.C. Gaio Musonio Rufo.
Fu avvocato in Ancona e ricoprì diverse importanti cariche pubbliche , tra cui quella di podestà di Ascoli Piceno .
Nel 1553 scrisse De Mercatura sive de Mercatore, che è l'opera che lo ha reso celebre. L'opera è divisa in otto parti, di cui sono molto importanti quelle relative al fallimento ed al diritto marittimo:
commercio in generale: definizione del concetto di mercante, distinzione tra mercatura ed artigianato;
i doveri dei mercanti: normativa statutaria, tenuta dei libri commerciali;
capacità necessarie per esercitare la mercatura: limitazioni generali e speciali alla capacità di agire, che incidono al momento dell'iscrizione alla matricula mercatorum;
cose che possono formare oggetto di mercatura: l'identificazione di esse avviene in negativis (mediante esclusione delle res extra commercium);
contratti mercantili: mandato, ipoteca, scommesse (queste ultime comprendono le assicurazioni o sponsiones);
commercio marittimo: questa parte, molto consistente, tratta del diritto marittimo (responsabilità del capitano, noleggio, libertà di navigazione, ecc.);
cessazione dell'attività mercatoria: per morte, per volontà del mercante, per sua interdizione penale, per fallimento;
procedure dei tribunali mercantili
Nel 1569 pubblicò il Tractatus de assecurationibus, dove, al fine di chiarire l'intricato argomento delle assicurazioni, commenta punto per punto una polizza-tipo dei mercanti anconitani dell'epoca, presa come modello.
A partire dal 1592 sotto il titolo di De mercatura decisiones et tractatus varii è stata anche pubblicata una raccolta di trattati, catalogata sotto il nome di Benvenuto Stracca dato che in essa figurano tre delle sue opere. Questo imponente complesso di scritti si apre con le Decisiones Rotae Genuae de mercatura, seguite dai trattati di Stracca e da altre ventisei opere di eminenti giuristi vissuti a partire dal Duecento.

02 FEBBRAIO - FESTA DELLA CANDELORA

 Presentazione di Nostro Signore Gesù Cristo al Tempio, detta "Candelora"


Festa della presentazione del Signore al Tempio, e successivamente Festa della Luce.

Per assonanza, esistono tradizioni che si rivolgono alla meteorologia con previsioni se l'inverno è terminato o può presentare ancora dei colpi di coda!



detti popolari:

In Lombardia:

A la Madona da la Sciriœura dol inverno a semm da fœura ma s'al fioca o al tira vent quaranta dì a semm anmò dent

(Alla Madonna della Candelora dall'inverno siamo fuori, ma se nevica o tira vento per quaranta giorni siamo ancora dentro)


Nelle Marche, del sud (ahahahah):

Candelora, de l'invernu semu fora; ma se piôe u tira vendu, de l'invernu semu drendu.

(Candelora, dall'inverno siamo fuori; ma se piove o tira vento, dell'inverno siamo dentro)