domenica 28 agosto 2016

28 AGOSTO 2016 - FRANCO SCATAGLINI

Franco Scataglini (Ancona, 25 luglio 1930 – Numana, 28 agosto 1994) è stato un poeta italiano, considerato uno dei maggiori esponenti della poesia italiana del secondo Novecento.

Nato ad Ancona nel 1930, frequenta la scuola di avviamento professionale e viene assunto alle Poste italiane dove lavora fino al 1976.
Durante la seconda guerra mondiale, mentre era sfollato a Chiaravalle, nella biblioteca del paese inizia il suo amore per la poesia.
Finita la guerra, le prime passioni politiche lo portano, assieme ad altri giovani intellettuali, tra cui Italo Calvino, in Unione Sovietica, ma ritorna con una forte delusione del sistema.
All'età di vent'anni pubblica Echi, una raccolta di versi in italiano. Resosi conto della superficialità della sua conoscenza della lingua, inizia gli studi in modo autonomo: quando legge Pier Paolo Pasolini riconosce nell'amore verso la lingua volgare una nuova ispirazione artistica.
 Così, nel 1973, anche grazie ai consigli del critico ed editore anconitano Carlo Antognini, arriva a pubblicare la sua prima raccolta di poesie in vernacolo anconitano, E per un frutto piace tutto un orto a cui fa seguito, quattro anni dopo, So' rimaso la spina. In questo periodo, Scataglini inizia a cimentarsi anche come pittore.
Nel 1982 esce Carta laniena, grazie al quale vince il premio Carducci. Più tardi conclude la traduzione, seppur parziale, del romanzo medievale in versi Le Roman de la Rose, che lo porta ad affermarsi fra i poeti italiani.
L'ultima sua opera, El sol, pubblicata postuma, è un poema autobiografico.
Franco Scataglini muore improvvisamente la notte del 28 agosto 1994 nella sua casa di Numana ed è seppellito nel piccolo cimitero del paese.
La poesia di Scataglini è stata variamente definita: dialettale, neodialettale, neovolgare. Il suo anconitano è certo rivisto, arricchito con arcaismi, ricreato come lingua d'autore.
Il 25 luglio 2010 gli è stato dedicato il parco del Cardeto di Ancona.


sabato 27 agosto 2016

mercoledì 24 agosto 2016

lunedì 15 agosto 2016

15 AGOSTO 2016 - ASSUNZIONE DI MARIA


Dal web


Assunzione della Beata Vergine Maria

15 agosto


L'Immacolata Vergine, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte'. (Conc. Vat. II, 'Lumen gentium', 59). L'Assunta è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina. La 'dormitio Virginis' e l'assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane. Questa antica testimonianza liturgica fu esplicitata e solennemente proclamata con la definizione dommatica di Pio XII nel 1950. (Mess. Rom.)

Martirologio Romano: Solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, Madre di Dio e Signore nostro Gesù Cristo, che, completato il corso della sua vita terrena, fu assunta anima e corpo nella gloria celeste. Questa verità di fede ricevuta dalla tradizione della Chiesa fu solennemente definita dal papa Pio XII.


giovedì 11 agosto 2016

11 AGOSTO 2016 - SANTA CHIARA DI ASSISI


Santa Chiara Vergine


Assisi, 1193/1194 - Assisi, 11 agosto 1253

Ha appena dodici anni Chiara, nata nel 1194 dalla nobile e ricca famiglia degli Offreducci, quando Francesco d'Assisi compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti per restituirli al padre Bernardone. Conquistata dall'esempio di Francesco, la giovane Chiara sette anni dopo fugge da casa per raggiungerlo alla Porziuncola. Il santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S.Paolo, a Bastia Umbra, dove il padre tenta invano di persuaderla a ritornare a casa. Si rifugia allora nella Chiesa di San Damiano, in cui fonda l'Ordine femminile delle «povere recluse» (chiamate in seguito Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il «privilegio della povertà». Per aver contemplato, in una Notte di Natale, sulle pareti della sua cella il presepe e i riti delle funzioni solenni che si svolgevano a Santa Maria degli Angeli, è scelta da Pio XII quale protettrice della televisione. Erede dello spirito francescano, si preoccupa di diffonderlo, distinguendosi per il culto verso il SS. Sacramento che salva il convento dai Saraceni nel 1243.

Patronato: Televisione

Etimologia: Chiara = trasparente, illustre, dal latino

Emblema: Giglio, Ostia
Martirologio Romano: Memoria di santa Chiara, vergine, che, primo virgulto delle Povere Signore dell’Ordine dei Minori, seguì san Francesco, conducendo ad Assisi in Umbria una vita aspra, ma ricca di opere di carità e di pietà; insigne amante della povertà, da essa mai, neppure nell’estrema indigenza e infermità, permise di essere separata.

mercoledì 10 agosto 2016

10 AGOSTO 2016 - SAN LORENZO



San Lorenzo Diacono e martire
10 agosto

Martire a Roma, 10 agosto 258

Fin dai primi secoli del cristianesimo, Lorenzo viene generalmente raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica, con il ricorrente attributo della graticola o, in tempi più recenti, della borsa del tesoro della Chiesa romana da lui distribuito, secondo i testi agiografici, ai poveri. Gli agiografi sono concordi nel riconoscere in Lorenzo il titolare della necropoli della via Tiburtina a Roma È certo che Lorenzo è morto per Cristo probabilmente sotto l'imperatore Valeriano, ma non è così certo il supplizio della graticola su cui sarebbe stato steso e bruciato. Il suo corpo è sepolto nella cripta della confessione di san Lorenzo insieme ai santi Stefano e Giustino. I resti furono rinvenuti nel corso dei restauri operati da papa Pelagio II. Numerose sono le chiese in Roma a lui dedicate, tra le tante è da annoverarsi quella di San Lorenzo in Palatio, ovvero l'oratorio privato del Papa nel Patriarchio lateranense, dove, fra le reliquie custodite, vi era il capo. (Avvenire)
Patronato: Diaconi, Cuochi, Pompieri

Etimologia: Lorenzo = nativo di Laurento, dal latino

Emblema: Graticola, Palma

Martirologio Romano: Festa di san Lorenzo, diacono e martire, che, desideroso, come riferisce san Leone Magno, di condividere la sorte di papa Sisto anche nel martirio, avuto l’ordine di consegnare i tesori della Chiesa, mostrò al tiranno, prendendosene gioco, i poveri, che aveva nutrito e sfamato con dei beni elemosinati. Tre giorni dopo vinse le fiamme per la fede in Cristo e in onore del suo trionfo migrarono in cielo anche gli strumenti del martirio. Il suo corpo fu deposto a Roma nel cimitero del Verano, poi insignito del suo nome.

martedì 9 agosto 2016

lunedì 8 agosto 2016

08 AGOSTO 2016 - MARCINELLE SESSANTA ANNI FA


MARCINELLE, 8 AGOSTO 1956


Il disastro di Marcinelle fu una catastrofe avvenuta la mattina dell’8 agosto 1956 in una miniera di carbone, denominata Bois du Cazier, recentemente inserita tra i patrimoni dell’Unesco, situata a Marcinelle, nei pressi di Charleroi, in Belgio. L’incidente provocò 262 morti su un totale di 274 uomini presenti nella miniera. Questo disastro è il terzo per numero di vittime nella storia dei minatori italiani emigrati, dopo quello di Monongah e il disastro di Dawson.

08 AGOSTO 2016 - SAN DOMENICO

Auguri a tutti i Domenico.

San Domenico di Guzman Sacerdote e fondatore dei Predicatori
8 agosto

Burgos, 1170? - Bologna, 6 agosto 1221
Nato nel 1170 a Caleruega, un villaggio montano della Vecchia Castiglia (Spagna), si distinse fin da giovane per carità e povertà. Convinto che bisognasse riportare il clero a quella austerità di vita che era alla base dell'eresia degli Albigesi e dei Valdesi, fondò a Tolosa l'Ordine dei Frati Predicatori che, nato sulla Regola agostiniana, divenne nella sostanza qualcosa di totalmente nuovo, basato sulla predicazione itinerante, la mendicità (per la prima volta legata ad un ordine clericale), una serie di osservanze di tipo monastico e lo studio approfondito. San Domenico si distinse per rettitudine, spirito di sacrificio e zelo apostolico. Le Costituzioni dell'Ordine dei Frati Predicatori attestano la chiarezza di pensiero, lo spirito costruttivo ed equilibrato e il senso pratico che si rispecchiano nel suo Ordine, uno dei più importanti della Chiesa. Sfinito dal lavoro apostolico ed estenuato dalle grandi penitenze, il 6 agosto 1221 muore circondato dai suoi frati, nel suo amatissimo convento di Bologna, in una cella non sua, perché lui, il Fondatore, non l'aveva. Gregorio IX, a lui legato da una profonda amicizia, lo canonizzerà il 3 luglio 1234. (Avvenire)
Patronato: Astronomi




Etimologia: Domenico = consacrato al Signore, dal latino

Emblema: Stella in fronte, Giglio, Cane, Libro

Martirologio Romano: Memoria di San Domenico, sacerdote, che, canonico di Osma, umile ministro della predicazione nelle regioni sconvolte dall’eresia albigese, visse per sua scelta nella più misera povertà, parlando continuamente con Dio o di Dio. Desideroso di trovare un nuovo modo di propagare la fede, fondò l’Ordine dei Predicatori, al fine di ripristinare nella Chiesa la forma di vita degli Apostoli, e raccomandò ai suoi confratelli di servire il prossimo con la preghiera, lo studio e il ministero della parola. La sua morte avvenne a Bologna il 6 agosto.
(6 agosto: A Bologna, anniversario della morte di san Domenico, sacerdote, la cui memoria si celebra tra due giorni).

domenica 7 agosto 2016

07 AGOSTO 2016 - FESTA DEL COVO


La Festa Del Covo 2016 Dedicata A SÒFIA Ed All'Ecumenismo

Per una serie di felici circostanze, negli ultimi anni, si sono sviluppati rapporti di sincera amicizia con la Città di Sofia,
capitale della Bulgaria. Da queste relazioni è nata l’idea di gemellare Sofia con la Festa del Covo e con la Città di Osimo.
Nell’occasione i sindaci delle due città sottoscriveranno un accordo di cooperazione per lo sviluppo di iniziative
economiche, commerciali, culturali, turistiche.

I temi religiosi che la Festa del Covo toccherà, quest’anno, assumono uno straordinario valore per il dialogo
ecumenico tra la Chiesa Ortodossa di Bulgaria e la Chiesa Cattolica di Roma. È noto, infatti, che la Bulgaria è un
Paese a maggioranza ortodossa. Con la dedica del Covo alla Chiesa di Santa Sofia, si compirà un gesto
importante, contraddistinto da incontri fra singoli e gruppi di credenti, di dialoghi teologici,
di preghiere e celebrazioni vissute in comune.





sabato 6 agosto 2016

giovedì 4 agosto 2016

04 AGOSTO 2016 - MEMORIE SENZA TEMPO - 100 ANNI 1° CONFLITTO MONDIALE

La Sesta Battaglia dell'Isonzo, il 4 agosto le truppe italiane mossero all'attacco dal Monte Sabotino al mare, raggiungendo e superando l'Isonzo, conquistando Gorizia e costringendo parte della 5ª Armata austro-ungarica a ripiegare di alcuni chilometri sul Carso; gli austro-ungarici, però, avevano ceduto terreno solo per posizionarsi su una nuova linea difensiva già pronta, contro la quale si infransero i nuovi assalti italiani




martedì 2 agosto 2016