venerdì 31 gennaio 2014

31 GENNAIO 2014 - SAN GIOVANNI BOSCO



Grande apostolo dei giovani, fu loro padre e guida alla salvezza con il metodo della persuasione, della religiosità autentica, dell’amore teso sempre a prevenire anziché a reprimere. Sul modello di san Francesco di Sales il suo metodo educativo e apostolico si ispira ad un umanesimo cristiano che attinge motivazioni ed energie alle fonti della sapienza evangelica. Fondò i Salesiani, la Pia Unione dei cooperatori salesiani e, insieme a santa Maria Mazzarello, le Figlie di Maria Ausiliatrice. Tra i più bei frutti della sua pedagogia, san Domenico Savio, quindicenne, che aveva capito la sua lezione: “Noi, qui, alla scuola di Don Bosco, facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’adempimento perfetto dei nostri doveri”. Giovanni Bosco fu proclamato Santo alla chiusura dell’anno della Redenzione, il giorno di Pasqua del 1934. Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II lo dichiarò Padre e Maestro della gioventù, “stabilendo che con tale titolo egli sia onorato e invocato, specialmente da quanti si riconoscono suoi figli spirituali”.

Patronato: Educatori, Scolari, Giovani, Studenti, Editori

Etimologia: Giovanni = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico

Martirologio Romano: Memoria di san Giovanni Bosco, sacerdote: dopo una dura fanciullezza, ordinato sacerdote, dedicò tutte le sue forze all’educazione degli adolescenti, fondando la Società Salesiana e, con la collaborazione di santa Maria Domenica Mazzarello, l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per la formazione della gioventù al lavoro e alla vita cristiana. In questo giorno a Torino, dopo aver compiuto molte opere, passò piamente al banchetto eterno.

31 GENNAIO 2014 - AUGURI CARLO

TEMPO DI AUGURI - AUGURI CARLO

giovedì 30 gennaio 2014

30 GENNAIO 2014- I GIORNI DELLA MERLA


I cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31). Sempre secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell'anno.







Alcune leggende e tradizioni ne specificano come variante gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio: "du ghe l'ù e vun l'imprestarù" ("due li ho ed uno le prendero in prestito").
Queste tradizioni concordano con altro detto milanese "a la candelora de l'invern semo fora" ("alla Candelora, 2 febbraio siamo fuiri dall'inverno").


mercoledì 29 gennaio 2014

29 GENNAIO 2014 - SANTA SABRINA



Santa Sabrina (Savina, Sabina) Vergine di Troyes

29 gennaio

Samo, Grecia, III secolo – † Troyes, Gallia, 288

Etimologia: Sabrina = affilata, pungente, dall'ebraico

Emblema: Palma



Catalogata anche come Sabina o Savina, (in Francia Savine); santa Sabrina (29 gennaio), da non confondere con s. Savina vedova di Lodi martirizzata nel 311 a Milano, che si ricorda il 30 gennaio, né con santa Sabina martire romana del 119, che si ricorda il 29 agosto, fu una vergine della diocesi di Troyes in Francia vissuta nel III secolo.
Secondo le notizie leggendarie, Sabrina (Savine) era la sorella di s. Sabiniano (Savenien), ricordato il 25 gennaio martire per la fede, decapitato sotto Aureliano (270-275) nella città gallica dei Tricassi, non lontano da Troyes.
I due fratelli erano nativi di Samo, isola della Grecia e appartenenti ad una famiglia pagana; Sabrina, come il fratello, era convertita al cristianesimo; per un richiamo interiore partì per Roma per ricevervi il battesimo e da lì si diresse in Gallia, passando per Ravenna alla ricerca del fratello partito già da tempo, compiendo molti miracoli durante il viaggio.
Arrivata così a Troyes, apprese del martirio del fratello; morì subito dopo, come aveva chiesto al Signore nelle sue preghiere, era l’anno 288.
Se le notizie sulla sua vita, data l’antichità del testo, non sono certe, il suo culto invece dà maggiori garanzie.
Sappiamo che nel secolo VII, il vescovo Ragnegisillo, fece costruire una chiesa a lei dedicata nei dintorni di Troyes, nell’attuale località di Sainte-Savine.
Il suo nome comparve per la prima volta, nel Martirologio di Usuardo alla fine del secolo IX, collegato erroneamente alla santa Sabina romana e posta al 29 agosto; poi la sua festa fu fissata al 29 gennaio nel calendario di Troyes.
Qualche antico catalogo, come la ‘Legenda aurea’ di Giacomo da Varagine, celebra i due fratelli insieme; santa Sabrina (Savine) è raffigurata a Troyes coperta di vesti da pellegrina, con il grande mantello, il bordone e la bisaccia.

Il nome Sabrina, secondo alcuni studi etimologici, troverebbe la sua origine nell’ebraico ‘sabre’, il frutto del cactus, dolce all’interno ma esternamente pieno di spine e viene generalmente attribuito a bambine ebree nate in Israele e non provenienti da altri paesi.
Si fa anche l’ipotesi, che possa derivare dal celtico, per il nome di una terra vicina al fiume Severn, che in latino era chiamata ‘Sabrina’.

martedì 28 gennaio 2014

lunedì 27 gennaio 2014

27 GENNAIO 2014 - IL GIORNO DELLA MEMORIA

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa.



« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere

sabato 25 gennaio 2014

25 GENNAIO 2014 - MEMORIE SENZA TEMPO

25 gennaio 1972 Ancona 5,4 Richter
 VII Mercalli
Fu la prima di una lunga serie di scosse che colpì la città di Ancona.


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mercoledì 22 gennaio 2014

22 GENNAIO 2014- TEMPO DI ONOMASTICO

                                                  San Valerio Vescovo e martire




AUGURI

lunedì 13 gennaio 2014

13 GENNAIO 2014 - FILMATO PRESEPE CHIESA DEL SACRAMENTO

Ecco un breve filmato sul presepe del Sacramento di Ancona.
Per approfondire clicca qui.
Buona visione!



domenica 12 gennaio 2014

venerdì 10 gennaio 2014

10 GENNAIO 2014 - AUGURI ROBERTA

AUGURI!
Dalle ultime indiscrezioni,  abbiamo rilevato un interessamento ad una vita spericolata, in braccio a bagnini




o a pallanuotisti di antica data!


Auguri!!!

mercoledì 8 gennaio 2014

martedì 7 gennaio 2014

07 GENNAIO 2014 - FESTA DEL TRICOLORE



ll tricolore italiano quale bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797  presso il Parlamento della Repubblica Cispadana.



domenica 5 gennaio 2014

05 GENNAIO 2014 - PRESEPE DI MONTESICURO

Ecco il bel Presepe che si può ammirare a Montesicuro, frazione di Ancona.
Per vedere altri post, clicca qui.








venerdì 3 gennaio 2014

03 GENNAIO 2014 - PRESEPIO DI BIBBIENA

Santuario di Santa Maria del Sasso - Bibbiena

 

Il Presepio

 Per approfondire clicca qui per il Sito del Santiuario 

In questo Santuario è antichissima la tradizione del presepio: si può pensare iniziato subito con la venuta dei Padri Domenicani(1468) da S. Marco di Firenze.
Non si sa dove e come veniva allestito all’inizio: si sa però che nel 700 c’erano statue vestite e il presepio occupava lo spazio di circa metà della terza chiesa e così e stato fino a metà del 900. Subito nel dopo guerra vennero rinnovati tutti i personaggi con sculture lignee di un certo pregio,delle botteghe artigiane di Ortisei, in Val Gardena .Nel 1965 un gruppo di amici di Camaiore, Lucca, furono invitati ad allestire un nuovo presepio e da allora vengono ogni anno e mettono un piedi un artistico e grandioso presepio, sempre diverso, realizzato con grande impegno e vero senso artistico: un presepio che richiama sempre tantissimi visitatori, da tutto il Casentino e anche altrove. Ogni anno il presepio vuole comunicare qualche messaggio particolare.

Anche quest’anno, a conclusione dell’ ANNO DELLA  FEDE, sulla Fede  è incentrato il Presepio, tenendo presente in particolare  quanto Papa Francesco  oggi con particolari accenti e a più riprese ci invita a ricordare  : la  grande, infinita MISERICORDIA  di Dio che  chiama tutti all’affidamento a Lui tramite la preghiera, il distacco dai vizi e beni terreni e l ‘amore verso tutti.
Così, nella storia dell’umanità, dall ‘Antico al Nuovo testamento  e poi  nella  vita stessa della Chiesa, Dio si rivela  nell’incontro misericordioso con  l’umanità anche  con  grandi  misteriosi  interventi:  Salva  NOE’ ed i suoi dal  DILUVIO UNIVERSALE, salva  ABRAMO  E  LOT   dalla distruzione di SODOMA E GOMORRA, e ristabilisce un patto di alleanza  che vuole essere ricordato dall’ARCOBALENO.
LA NATIVITA’, al centro della  storia umana e fonte  della sua REDENZIONE, apre definitivamente il cammino alla sua Chiesa, messa definitivamente in grado di testimoniare e vivere anche oggi, in un  mondo  sempre  inclinato al male, la MISERICORDIA  e l’AMORE  DIO  nella  poverta’, nella preghiera  e nell’apertura a Lui  con la Penitenza e la conversione……..testimonianza  realmente  vissuta  nei secoli  con  figure  di  straordinaria  santità…fino  ai nostri  tempi  con  MADRE TERESA DI CALCUTTA, PADRE PIO DA PIETRALCINA, e il grande  nostro  PAPA   FRANCESCO……….
Il Presepio di S. Maria del Sasso rimarrà allestito fino alla fine di Febbraio.

Se vuoi visionare il filmato realizzato dai Padri domenicani per il presepio 2013, clicca qui.

ORARIO DI APERTURA DEL SANTUARIO

Tutti i giorni, feriali e festivi:
07.00 – 12.00 ; 15.00 – 18.00



Se vi piace approfondire, ecco il link al sito deldorico relativo al presepe di Bibbiena 2013
Qui per vedere i post degli anni precedenti.