giovedì 3 luglio 2025

03 LUGLIO - MEMORIE ATAVICHE

 








BENEDETTO CIALEO (1901 - 1985)
Nato a Calitri il 3 luglio 1901, fu accolto nell'Ordine Domenicano nel 1917, aggiungendo al nome di Francesco quello di Benedetto.
Ordinato sacerdote il 19 marzo 1924, fu destinato all'insegnamento prima a Pistoia e poi a Roma, al Pontificio Ateneo del Laterano, ove si fece subito apprezzare e amare.
In quel periodo la Chiesa viveva una fervida stagione di attività missionaria, e P. Cialeo, di vocazione missionaria, nel 1931 partì per Multan, diocesi di Lahore, città di una zona dell'India settentrionale di circa 150.000 Kmq, con una popolazione di circa 6 milioni di abitanti di cui 15.000 cattolici.
Nel 1936 la missione di Multan veniva eretta a Prefettura Apostolica e P. Cialeo ne fu il primo Prefetto Apostolico.
Il 29 ottobre 1939, a soli 38 anni, in San Pietro, a Roma, fu consacrato Vescovo. Superando, con quella carica eccezionale di sano ottimismo cristiano che lo ha sempre contraddistinto, le notevoli difficoltà derivanti dal nuovo assetto politico creatosi dopo la seconda guerra mondiale, Mons. Cialeo continuò la sua opera a Multan (che nel frattempo era entrata a far parte del Pakistan) fino a tarda età, fra disagi climatici, igienici, economici.
Col suo consueto entusiasmo ed ottimismo, partecipò al Concilio Vaticano II°.
Mons. Cialeo si è spento ad Albano il 4 gennaio 1985; le sue spoglie riposano nel cimitero di Calitri.

mercoledì 2 luglio 2025

02 LUGLIO - AUGURI MARINA

 TEMPO DI AUGURI

AUGURISSIMI



02 LUGLIO - SANTA MARIA DELLE GRAZIE - LIONI

 02 LUGLIO - SANTA MARIA DELLE GRAZIE - LIONI


Santa Maria del Piano - Lioni




Appena fuori dell’abitato di Lioni, in una località chiamata Piana d’Oppido, ricca di testimonianze archeologiche romane e medievali, si trova il santuario di santa Maria del Piano. Le origini remote del santuario mariano, costruito su un tempio pagano, sono documentate a partire dal 1300: si sa che vi era annesso un ospedale o laz­zaretto a servizio della comunità rurale, che nella prima metà del ’400 si trasferì quasi completa­mente a Lioni. La chiesa continuò ad essere uffi­ciata e negli ultimi anni del ’500 fu formalizza­to il suo passaggio all’università di Lioni, mentre al tempo della peste, nel 1656, fu scelta come luogo per seppellirvi i lionesi colpiti dal terribile morbo. Pochi anni dopo il papa Innocenzo XI concesse numerose indulgenze ai pellegrini che vi si fossero recati e fino alla fine del ’700 il san­tuario fu arricchito da numerosi altari, stature e dipinti. Nel 1785, giacché l’edificio sacro minacciava rovina, un sacerdote vi fece costruire accanto un'altra chiesa dove furono trasportate tutte le suppellettili che decoravano l’antica chiesa. Un mirato intervento di restauro dopo il sisma del 1980 ha consentito di riaprire il sito al culto. Il giorno della festa mariana del 2 luglio, la Madonna delle Grazie, molti fedeli si recano pellegrini al santuario cantando antiche litanie mariane.



Frate Agnello Stoia